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Un bel Bologna, troppi gol sbagliati e un doppio errore fatale: Orsolini fa esplodere il Dall’Ara, Giannetti regala l’1-1 all’Udinese

Un bel Bologna, troppi gol sbagliati e un doppio errore fatale: Orsolini fa esplodere il Dall'Ara, Giannetti regala l'1-1 all'Udinese

Ph. Getty Images

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La stagione dei sogni, quella che da metà settembre vedrà il Bologna disputare la Champions League, comincia ufficialmente in un Dall’Ara gremito contro l’Udinese, avversaria tradizionalmente scomoda che dopo anni piuttosto sofferti punta ad un campionato di tenore diverso. Nuovi allenatori e nuovi volti tattici subito a confronto, con Italiano che senza numerosi effettivi e in attesa di un altro difensore dal mercato disegna un 4-3-3 sorretto in mediana da Freuler (affiancato da Fabbian e Moro) e completato in avanti da Castro (sostenuto da Orsolini, capitano, e Ndoye). Sul versante opposto il carneade Runjaic, ex Legia Varsavia, opta invece per un 3-4-2-1 con Bijol a comandare la difesa, Ehizibue e Kamara larghi sulle fasce e la coppia Thauvin-Brenner a supporto di Lucca in avanti. In tribuna, oltre al presidente rossoblù Saputo, anche il c.t. azzurro Spalletti.
Il primo squillo del match è dei padroni di casa e non è banale, perché Fabbian all’8′ serve Orsolini in area e il numero 7, dopo essersi spostato la palla sul sinistro, lascia partire una rasoiata che impegna severamente Okoye. Tre minuti più tardi la retroguardia friulana neutralizza un velenoso cross basso di Moro, poi al 15′ Ndoye fa da torre su un traversone di Posch e lo stesso Moro ci prova di controbalzo col destro, trovando il corpo di Perez. La manovra felsinea è gradevole e gli spunti interessanti non mancano, così come gli applausi dello stadio, mentre una pur compatta e combattiva Udinese non va oltre un tentativo in mischia di Payero al 23′ bloccato da Skorupski. Il BFC intanto continua a premere e al 31′, ribaltando rapidamente il fronte, costruisce una ghiotta chance: spettacolare tacco volante di Orsolini a lanciare Ndoye, cavalcata dello svizzero tallonato da due difensori e tocco sotto che si spegne sul fondo. Il gol sembra nell’aria e sarebbe anche sacrosanto ma al 45′ ancora Ndoye, ben servito da Freuler, allarga troppo la mira da posizione più che favorevole. Infine, al 49′, Orsolini si invola sulla corsia mancina e piazza sul secondo palo un pallone interessante su cui Castro arriva in leggero ritardo. E così, seppur tra gli applausi convinti del pubblico, si va al riposo a reti inviolate.
I rossoblù riprendono subito da dove avevano lasciato e al 4′, dopo una botta di Castro rintuzzata, realizzano la rete del raddoppio con un perentorio ‘puntone’ di Orsolini. Rete che però viene annullata perché in precedenza Freuler aveva controllato la sfera col braccio. Al 6′ ci riprova allora Castro ma Okoye fa buona guardia, poi all’8′ il portiere nigeriano viene graziato da Orsolini, che innescato proprio da Castro a due passi dalla porta gli calcia addosso, e in seguito Ndoye non riesce nel tap-in in di testa. Occasioni su occasioni fallire, e allora al Bologna occorre un rigore per sbloccare il punteggio: al 10′ Giannetti sgambetta Erlic, Ferrieri Caputi è puntuale nella decisione e dal dischetto Orsolini insacca spiazzando Okoye. Tutto lascia presagire che i felsinei, arrembanti, possano dilagare, se non fosse che al 22′ Payero si fionda in area, Posch lo osserva e Skorupski in uscita bassa lo stende: altro penalty solare, ma il polacco è super nella deviazione bassa sul sinistro dal dischetto di Thauvin. Il Dall’Ara esulta mentre Brenner batte il conseguente corner, Giannetti sovrasta Posch e di testa inchioda l’1-1. Pareggio che ha dell’incredibile, sia per le modalità che per lo sviluppo della gara, ma tant’è.
Il merito dei ragazzi di Italiano è quello di smaltire immediatamente la mazzata e rimettersi a macinare gioco, dipingendo un’azione sontuosa al 26′: colpo di tacco di Orsolini per la corsa di Fabbian, cross invitante dell’ex Inter e rovesciata di Castro che non va lontana dall’incrocio. A quel punto Italiano prova a modificare qualcosa inserendo Aebischer e Cambiaghi per Moro e Orsolini, mossa a cui faranno seguito gli ingressi di Dallinga, Miranda e Odgaard (cinque cambi anche per Runjaic, che affianca Davis a Lucca). Il predominio territoriale rossoblù permane ma per altre emozioni bisogna aspettare la coda del match: al 44′ un tiro di Cambiaghi destinato nello specchio centra il corpo di Perez, al 46′ una sassata di Aebischer dai venti metri viene respinta da Okoye, e al 49′ ancora il portiere bianconero è bravo a smanacciare una punizione dello stesso centrocampista elvetico. È quella l’ultima chance per il Bologna di prendersi una vittoria strameritata, che purtroppo non arriva a causa dell’eccessiva imprecisione sottoporta degli attaccanti e di un doppio errore in difesa (più sul rigore concesso, a dire il vero, che sul gol incassato da Gianetti). Restano però i netti passi avanti rispetto al precampionato e una prestazione convincente e divertente, al netto del valore non eccelso degli avversari (comunque tosti e fastidiosi), sulla falsariga di quanto ammirato nella scorsa stagione. Non c’è da esultare, ma senza dubbio c’è da essere ottimisti.

BOLOGNA-UDINESE 1-1

BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Posch, Erlic, Beukema, Lykogiannis (39′ st Miranda); Fabbian, Freuler, Moro (31′ st Aebischer); Orsolini (31′ st Cambiaghi), Castro (39′ st Dallinga), Ndoye (44′ st Odgaard).
A disp.: Bagnolini, Ravaglia, Corazza, De Silvestri, Ilic, Byar, Karlsson.
All.: Italiano

UDINESE (3-4-2-1): Okoye; N. Perez, Bijol, Giannetti; Ehizibue, Lovric (13′ st Karlstrom), Payero, Kamara (37′ st Zemura); Thauvin (31′ st Ekkelenkamp), Brenner (37′ st Davis); Lucca.
A disp.: Padelli, Silvestri, Abankwah, Ebosele, Kabasele, Palma, Zarraga, Bravo.
All.: Runjaic

Arbitro: Ferrieri Caputi di Livorno
Ammoniti: 32′ pt Okoye (U), 11′ st Giannetti (U), 36′ st Ehizibue (U), 50′ st Lucca (U)
Espulsi:
Marcatori: 12′ st rig. Orsolini (B), 23′ st Giannetti (U)
Recupero: 4′ pt, 7′ st
Note: 26.418 spettatori, al 23′ Skorupski (B) para un rigore a Thauvin (U)

Simone Minghinelli

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Foto: Getty Images (via OneFootball)