Un Bologna deprimente regala alla Juventus una serata felice: 3-0 con Kostic, Vlahovic e Milik, rossoblù senz’anima
Si torna in campo dopo la pausa per gli impegni delle Nazionali e sul cammino del Bologna c’è un ostacolo non propriamente comodo da aggirare, ovvero la Juventus, sconfitta solo cinque volte a Torino nella storia della Serie A. Allegri, reduce dalla sconfitta di Monza e seduto su una panchina a dir poco traballante, opta per un 4-4-2 con McKennie e Kostic sulle fasce e Milik al fianco di Vlahovic in attacco. Di contro Motta, beffato 1-0 dall’Empoli all’esordio in rossoblù, prosegue nel solco del 4-2-3-1 e si affida pressoché in toto ai giocatori rimasti a lavorare con lui a Casteldebole nelle ultime due settimane: e allora, con grande coraggio, coppia di centrali difensivi formata da Bonifazi e dal debuttante Sosa, con Schouten e Dominguez in mediana e bomber Arnautovic supportato in avanti da Orsolini, Soriano e Sansone.
Nei primi dieci minuti le due squadre si studiano e non creano nulla di significativo, poi al 13′ Kostic pesca in mezzo all’area McKennie ma il colpo di testa dell’americano è debole e viene bloccato da Skorupski. Il leggero predominio territoriale dei bianconeri, stasera in maglia rosa, viene premiato al 24′ grazie… ai felsinei, che pensano bene di subire gol in contropiede: Milik soffia la sfera a Sansone in zona mediana e lancia Vlahovic, che arriva fino ai sedici metri e appoggia per l’accorrente Kostic, il cui diagonale mancino viene leggermente sporcato da De Silvestri e si insacca nell’angolino basso. Forte del vantaggio, la Vecchia Signora pur senza strafare continua a spingere, e al 31′ un liberissimo Milik impegna ancora il suo connazionale con un piattone da distanza ravvicinata. Gli unici squilli di marca rossoblù sono una punizione alta dalla lunga distanza di Lykogiannis al 32′ e una timida incornata di De Silvestri su traversone dello stesso laterale greco, davvero troppo poco per impensierire Szczesny. E così, tra gli sbadigli, si va al riposo sull’1-0.
Nella ripresa il BFC, anziché reagire, decide sostanzialmente di non ripresentarsi sul rettangolo verde, e così anche la peggior Juve degli ultimi undici anni fa un figurone: al 6′ Kostic cerca la doppietta con una botta dal limite ma non inquadra il bersaglio, al 12′ Danilo inzucca una punizione di Locatelli e sfiora la traversa, e al 14′ Vlahovic si avventa di testa su un perfetto cross di McKennie dalla destra e trafigge Skorupski per il 2-0. Ma non è finita, perché al 17′ Milik butta giù la porta col sinistro e cala il tris, annichilendo Soriano e compagni. Un inerme Motta, nel frattempo, aveva mandato in campo senza profitto Cambiaso, Medel e Vignato, stessa sorte che in seguito toccherà a Ferguson ed Aebischer. La gara prosegue a senso unico, fra un ‘cucchiaio’ fallito da Vlahovic davanti a Skorupski al 67′ e un palo scheggiato in mischia da Milik al 71′, mentre i rossoblù non vanno oltre ad una mezza girata larga di Cambiaso al 75′.
Nel finale gli uomini di Allegri vanno vicini al poker con un tiro di Alex Sandro da posizione defilata, quindi il triplice fischio di Abisso certifica il ritorno alla vittoria della Juventus e il secondo k.o. di fila per il Bologna, frutto della peggior prestazione stagionale. Una prestazione davvero sconfortante sotto tutti i punti di vista, in primis su quello dell’atteggiamento, fiacco e rinunciatario ai limiti dell’irritante. E poi errori su errori, reparti scollati, gambe molli, poche idee, zero tiri in porta, insomma, lo zero assoluto. L’unica speranza a cui aggrapparsi, come si dice in questi casi, è che una volta toccato il fondo si possa solo risalire. A meno che, per citare il grande Freak Antoni, non si cominci a scavare.
JUVENTUS-BOLOGNA 3-0
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bremer, Bonucci, Alex Sandro; McKennie (15′ st Paredes), Locatelli (32′ st Miretti), Rabiot (32′ st De Sciglio), Kostic (15′ st Cuadrado); Vlahovic, Milik (36′ st Kean).
A disp.: Perin, Pinsoglio, Gatti, Rugani, Fagioli, Soulé.
All.: Allegri
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri (16′ st Cambiaso), Bonifazi, Sosa, Lykogiannis; Schouten (32′ st Aebischer), Dominguez (16′ st Medel); Orsolini, Soriano (32′ st Ferguson), Sansone (16′ st Vignato); Arnautovic
A disp.: Bagnolini, Bardi, Kasius, Lucumí, Posch, Soumaoro, Moro, Zirkzee.
All.: Motta
Arbitro: Abisso di Palermo
Ammoniti: 47′ st Sosa (B)
Espulsi: –
Marcatori: 24′ pt Kostic (J), 59′ st Vlahovic (J), 62′ st Milik (J)
Recupero: 0′ pt, 2′ st
Simone Minghinelli
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Foto: Getty Images (via OneFootball)