Un Bologna modesto non va oltre l'1-1 con l'Empoli al Dall'Ara: Gyasi risponde a Fabbian in avvio, c'è ancora tanto da lavorare

Un Bologna modesto non va oltre l’1-1 con l’Empoli al Dall’Ara: Gyasi risponde a Fabbian in avvio, c’è ancora tanto da lavorare

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Ancora in cerca della prima vittoria stagionale e reduce dai tre schiaffoni rimediati a Napoli, il Bologna ospita un Empoli che invece ha pareggiato in casa col Monza e battuto in trasferta la Roma, salendo a quota 4 punti. Italiano, privo di Cambiaghi, El Azzouzi, Erlic, Ferguson e Ndoye, lancia dall’inizio Karlsson e il nuovo acquisto Miranda (al debutto da titolare), completando il suo 4-3-3 con Fabbian e Moro ai lati del metronomo Freuler, capitan Orsolini largo a destra e Castro di punta. Sul versante opposto D’Aversa, ancora squalificato e sostituito in panchina dal vice Sullo, opta invece per un 3-4-1-2 sorretto dagli interni Henderson e Grassi e guidato in avanti da Solbakken e Colombo, con Fazzini alle loro spalle. Saputo osserva dalla tribuna, mentre la Curva Andrea Costa abbraccia i suoi beniamini: «Tutti per uno, uno per tutti. Forza ragazzi, forza mister».
I rossoblù rispondono subito presenti e al 2′ passano in vantaggio: corner a uscire di Miranda, sponda aerea di Beukema e tap-in del solito rapace Fabbian. Euforia e forse deconcentrazione, come già accaduto contro l’Udinese dopo il rigore parato da Skorupski a Thauvin, e gli avversari ne approfittano immediatamente: Pezzella sfonda sulla corsia mancina, entra in area e pesca sul secondo palo Gyasi, che incassa l’1-1. I fuochi d’artificio in avvio fanno presagire un match spettacolare, ma in seguito al botta e risposta comincia una fase più placida che, tra iniziative abbastanza velleitarie da ambo i lati, si protrae fino al 35′, quando Miranda scodello un gran pallone al centro che né Castro né Fabbian riescono a convertire in gol. Al 38′ Vasquez combina un mezzo pasticcio su un velenoso cross di Orsolini, ma sul ribaltamento di fronte è Solbakken a farla grossa, divorandosi il raddoppio con un timido piattone su cui comunque Skorupski interviene da campione. Alla fiera delle occasioni sciupate si iscrive di lì a poco anche Orsolini, che al 41′ sfrutta una frittata di Goglichidze e Gyasi per involarsi verso Vasquez ma sul più bello, col destro, spara alle stelle. L’ultimo sussulto arriva al 45′, con Castro che si costruisce bene una conclusione ma non calcia allo stesso modo, e così si va al riposo in parità.
Ad inizio ripresa Gyasi rischia parecchio sbilanciando Karlsson in area, ma per Marinelli non c’è nulla, e al 9′ Italiano opera i primi cambi: fuori Moro e Karlsson, inconsistenti, dentro Aebischer e Odgaard. Al 16′ D’Aversa replica con Maleh ed Esposito per Grassi e Colombo, poi al 18′ l’ennesimo traversone al bacio di un ottimo Miranda innesca, il cui colpo di testa indisturbato è però sbilenco. Il tecnico felsineo si gioca allora la carta Dallinga (a cui seguiranno De Silvestri e Urbanski), non al posto di Castro ma insieme all’argentino, da sottopunta in un 4-2-3-1: esce Fabbian. L’inedito tandem offensivo al 28′ mette Orsolini nelle condizioni di prendere la mira, ma una deviazione di Maleh sporca in corner il suo mancino dal limite. Il Bologna non riesce mai a rendersi realmente pericoloso, mentre al 42′ il neo entrato Pellegri chiede il rigore per un tocco da tergo di Posch: Marinelli e VAR dicono di proseguire. Nel recupero due inzuccate di Dallinga e Beukema fanno soltanto il solletico a Vasquez, un’invitante imbeccata di Freuler viene neutralizzata dalla difesa tosca, e un paio di calci d’angolo empolesi non conducono a nulla. Il match termina 1-1 e qualcuno al Dall’Ara fischia: reazione esagerata, anche se lo spettacolo offerto oggi dai rossoblù è stato davvero modesto. È presto per le sentenze definitive o peggio per i drammi, resta però la forte sensazione che Italiano e i suoi giocatori abbiano ancora tanto, tantissimo lavoro da fare.

BOLOGNA-EMPOLI 1-1

BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Posch, Beukema, Lucumí (37′ st De Silvestri), Miranda; Fabbian (19′ st Dallinga), Freuler, Moro (9′ st Aebischer); Orsolini (37′ st Urbanski), Castro, Karlsson (9′ st Odgaard).
A disp.: Bagnolini, Ravaglia, Corazza, Holm, Ilic, Lykogiannis, Pobega, Dallinga, Iling-Junior.
All.: Italiano

EMPOLI (3-4-1-2): Vasquez; Goglichidze, Ismajli, Viti; Gyasi, Henderson, Grassi (16′ st Maleh), Pezzella (27′ st Cacace); Fazzini (21′ st Haas); Solbakken (21′ st Pellegri), Colombo (16′ st Esposito).
A disp.: Brancolini, Seghetti, Marianucci, Sazonov, Ekong.
All.: D’Aversa (Sullo in panchina)

Arbitro: Marinelli di Tivoli
Ammoniti: 10′ st Pezzella (E), 49′ st Vasquez (E), 50′ st Henderson (E)
Espulsi:
Marcatori: 2′ pt Fabbian (B), 3′ pt Gyasi (E)
Recupero: 5′ pt, 8′ st
Note: 25.960 spettatori

Simone Minghinelli

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Foto: Getty Images (via OneFootball)