Un film già visto, il Bologna si ferma sul più bello: modesto 1-1 con la Cremonese, un autogol di Chiriches vanifica un rigore di Okereke
Sulla strada verso la parte sinistra della classifica, per il Bologna reduce dall’eliminazione in Coppa Italia contro la Lazio, c’è il fanalino di coda Cremonese, che invece dal secondo torneo nazionale ha tratto ossigeno ed entusiasmo eliminando la capolista Napoli. Sulla panchina grigiorossa c’è una vecchia conoscenza del Dall’Ara, quel Ballardini a cui non riuscì il miracolo di salvare il BFC nel 2014, che dopo il colpaccio infrasettimanale si presenta con un accorto 3-5-2 guidato in avanti da Okereke e Ciofani, quest’ultimo a sostituire l’infortunato Dessers. Motta, privo di Arnautovic, Bonifazi, De Silvestri, Medel e Sansone, risponde disegnando un 4-3-3 con Moro mediano, Ferguson e Dominguez mezzali e Soriano ‘falso 9’, sostenuto in attacco da Orsolini e Barrow.
Il primo squillo del match arriva al 12’ ed è targato Orsolini, che fa tutto da solo incuneandosi centralmente ma sul più bello calcia debole addosso a Carnesecchi. Lo stesso numero 7 impegna il portiere ospite al 17’ da posizione defilata ma viene pescato in offside, e la medesima cosa accade pochi istanti più tardi con Okereke, che scalda i guantoni di Skorupski da appena dentro l’area. Al 25’ una staffilata da oltre venti metri di Posch (tra i più attivi) trova pronto Carnesecchi, quindi al 31’ serve un super intervento di Chiriches per murare un destro a botta sicura di Ferguson. Nel finale, per provare a scardinare la cassaforte avversaria, ecco i tentativi dalla lunga distanza di Lykogiannis e Barrow, entrambi senza fortuna, e allora si va al riposo su uno scialbo 0-0.
Il secondo tempo si apre con un’incertezza Lucumí-Dominguez e un tiro di Ciofani sporcato in corner proprio dall’argentino, ma il VAR rileva un precedente mani proprio del numero 8 rossoblù e richiama Marchetti al monitor: è un tocchettino involontario e pressoché ininfluente, ma tanto basta all’arbitro per assegnare il rigore, trasformato al 5’ da Okereke. La risposta felsinea è in un sinistro a giro di Orsolini che non passa lontano dall’incrocio e in una rasoiata di Dominguez su tacco del neo entrato Zirkzee (al posto di uno spento Barrow) che si perde sul fondo, poi all’10’ arriva il pareggio: incornata di Ferguson su cross di Lykogiannis, paratona di Carnesecchi e tocco di Chiriches nella propria porta per l’1-1. La Cremonese però non ci sta, e sul primo ribaltamento di fronte sfiora subito il 2-1 con Afena-Gyan (sostituto di Ciofani), che impatta male un traversone di Valeri.
Da lì in poi la gara vede un predominio abbastanza netto del Bologna, che però non riesce mai a trovare la stoccata giusta per infilzare la squadra di Ballardini. Al 18’ Carnesecchi vola per neutralizzare una bella punizione di Lykogiannis, al 25’ Orsolini non inquadra lo specchio di un soffio dopo una palla rubata da Dominguez a Meité, mentre sul versante opposto Afena-Gyan e Bonaiuto cincischiano troppo e sprecano un invitante contropiede. Nella seconda metà della frazione salgono in cattedra soprattutto Ferguson, che al 33’ va vicino al gol con una sassata su appoggio di Dominguez, e Orsolini, che al 41’ pennella un gran piazzato a fil di traversa e al 43’ chiama Carnesecchi all’intervento più difficile della sua serata con una splendida volée su cross di Cambiaso: la palla resta lì e ancora Chiriches la devia verso la rete, ma stavolta l’ex Ferrari lo salva rinviandola proprio sulla linea.
Altre emozioni arrivano nei sette minuti di recupero, che iniziano con una conclusione di Buonaiuto ben indirizzata ma stoppata di schiena da Posch, poi al 48’ uno slalom di Ferguson in area si chiude con un mancino sbilenco. Infine, al 52’, anche Cambiaso (finalmente positivo, oggi, il suo ingresso) si lancia in una serie di dribbling ripetuti e si costruisce una sorta di rigore in movimento, calciandolo però troppo centralmente per far male a Carnesecchi. È l’ultimo sussulto di una partita combattuta che termina 1-1, risultato nel complesso giusto per quanto visto sul campo: meglio il Bologna, certo, ma se i rossoblù vogliono puntare alle prime dieci posizioni non possono accontentarsi di prestazione come quella odierna, seppur contro un’avversaria compatta, volitiva e in un buon momento di forma. Salto di qualità, manco a dirlo, rinviato: a quando?
BOLOGNA-CREMONESE 1-1
BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Posch, Soumaoro, Lucumí, Lykogiannis (34’ st Cambiaso); Ferguson, Moro, Dominguez (34’ st Schouten); Orsolini, Soriano, Barrow (1’ st Zirkzee).
A disp.: Bardi, Ravaglia, Amey, Kasius, Sosa, Aebischer, Pyyhtia.
All.: Motta
CREMONESE (3-5-2): Carnesecchi; Ferrari, Chiriches, Vasquez; Sernicola, Pickel, Castagnetti (16’ st Benassi), Meité, Valeri (25’ st Buonaiuto); Ciofani (16’ st Afena-Gyan), Okereke (44’ st Tsadjout).
A disp.: Saro, Sarr, Aiwu, Bianchetti, Ghiglione, Quagliata, Milanese, Zanimacchia.
All.: Ballardini
Arbitro: Marchetti di Ostia Lido
Ammoniti: 24’ pt Chiriches (C), 22’ st Soumaoro (B), 37’ st Skorupski (B), 39’ st Pickel (C), 41’ st Vasquez (C), 42’ st Carnesecchi (C), 46’ st Buonaiuto (C)
Espulsi: –
Marcatori: 5’ st rig. Okereke (C), 10’ st aut. Chiriches (B)
Recupero: 0’ pt, 7’ st
Note: 15.587 spettatori (di cui 12.543 abbonati)
Simone Minghinelli
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Foto: Getty Images (via OneFootball)