Zerocinquantuno

Passo indietro preoccupante, Liverpool è già un ricordo. Ritmi bassi, poche idee e troppo nervosismo: così non va

Passo indietro preoccupante, Liverpool è già un ricordo. Ritmi bassi, poche idee e troppo nervosismo: così non va

Ph. Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)

Tempo di Lettura: 2 minuti

Bologna-Parma 0-0: ecco le note liete e quelle dolenti relativamente al match disputato ieri al Dall’Ara.

PRO

La parata che ha evitato il peggio – Sono davvero contento che Ravaglia si sia riscattato dopo l’errore di Monza: il suo tuffo nel finale per deviare il velenoso destro in corsa di Mihaila ha evitato al Bologna una dolorosissima sconfitta.

CONTRO

La prestazione povera – Sapevo che paradossalmente affrontare il Parma sarebbe stato più complesso che sfidare il Liverpool, una big europea ti fa giocare mentre in campionato trovi squadre che si chiudono meglio e più spesso. Invece non mi aspettavo il nervosismo che ho visto in campo: per la prima volta in stagione sono uscito deluso dallo stadio. Ho constatato un enorme passo indietro, la squadra era in totale confusione e senza ritmo, e anche dai sostituti non è arrivato alcun cambio di marcia. La mancanza di idee era evidente, così ci si è affidati ai singoli ma nessuno è riuscito a rivelarsi determinante.

L’evidente nervosismo – In superiorità numerica devono prevalere la calma e la ricerca dell’imbucata, invece sia i giocatori che Italiano si sono fatti prendere dalla frenesia e dal nervosismo. Il mister dovrebbe darsi una regolata, in panchina è perennemente su di giri e trasmette questa mancanza di tranquillità a tutta la squadra. L’immagine emblematica è quella dell’ultima punizione a favore: bastava farla mettere in mezzo a Karlsson, invece Italiano si è messo a sbracciare chiamando uno schema che poi non è riuscito, perché in un momento di tensione Miranda ha sbagliato lo stop e un’occasione potenzialmente determinante è stata gettata alle ortiche. Aggiungiamoci Castro che ha protestato con Urbanski per un mancato assist ed è stato zittito, e Orsolini che ha bisticciato con Beukema per una palla contesa: segnali che mi sono piaciuti pochissimo.

Pepè Anaclerio

© Riproduzione Riservata

Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)