Zerocinquantuno

Arnautovic si carica sulle spalle la squadra, poi sono ancora i cambi a decidere il match. Skorupski evita guai, Banda fa soffrire Posch

Arnautovic si carica sulle spalle la squadra, poi sono ancora i cambi a decidere il match. Skorupski evita guai, Banda fa soffrire Posch

Ph. Getty Images

Tempo di Lettura: 2 minuti

I voti ai protagonisti di Lecce-Bologna 2-3.

Skorupski 7 – Molto attento e reattivo su Gallo dopo pochi secondi, zero colpe sulle staffilate da applausi di Banda e Oudin. Poi, nel finale, salva il risultato murando Blin.

Posch 5 – Lui non è nella miglior serata e Banda ha un altro passo: se lo perde spesso e volentieri, rimediando un giallo e un bel mal di testa.
Bonifazi 6 – Garantisce un’affidabilità che non gli è sempre appartenuta, e non va mai dimenticato che è reduce da un lungo infortunio.
Lucumí 5,5 – Sempre sul filo dell’errore, nel primo tempo rischia la frittata perdendo un pallone a dir poco ingenuo in area di rigore.
Cambiaso 6,5 – In fase di possesso si accentra a fare quasi il playmaker aggiunto e per gli avversari non è mai facile leggere la sua posizione, dalle sue scorribande scaturisce sempre qualcosa di interessante.

Medel 6 – Si congeda giocando da capitano un’attenta partita d’interdizione, e questo basta a farlo essere il migliore nella mediana rossoblù.

Orsolini 5 – Non si accende mai, chiudendo con una gara scialba un campionato e in particolare un girone di ritorno di grande livello.
Aebischer 5 – Corre tanto, spesso lontano dalla palla, e non si capisce né difensivamente né offensivamente quale dovrebbe essere il suo contributo.
Moro 6 – Emblema di un centrocampo che fatica a trovate spazi e proporre gioco, al 97′ è però lucidissimo nella scelta di servire Ferguson che lo ripaga con il gol vittoria.
Barrow 6 – Pennellando uno splendido cross per la testa di Arnautovic si fa almeno in parte perdonare l’ennesima serata passata a chiedersi che fine abbia fatto il giocatore ammirato nel 2020.

Arnautovic 7 – In una serata in cui la squadra non gira granché, si prende la scena trovando la doppia cifra personale con un’incornata perentoria, dopo che al 20′ gli era stato annullato un gol ancora più bello per fuorigioco di Orsolini.

Ferguson 7 – Al 91′ si esibisce in un retropassaggio superficiale che per poco non costa la sconfitta. Cinque minuti più tardi regala la vittoria ai suoi con un colpo da biliardo: settima rete per lui.
Pyythia 6,5 – All’81’ conduce palla con personalità, la serve a Zirkzee e trova così il suo primo assist in rossoblù, sfruttando al meglio la mezzora concessagli da Motta.
Sansone 6 – Come al solito entra col piglio giusto ed è fra i più vivaci dei rossoblù.
De Silvestri 6 – Fa rifiatare un Posch già ammonito e senza più Banda nei paraggi non ha problemi a tamponare gli attacchi sulla sua fascia.
Zirkzee 7 – Anche lui trova un gol da grande attaccante, difendendo il pallone col fisico e scagliandolo all’angolino dal limite dell’area. Quando imparerà ad essere più concreto, spiccherà il volo.

Motta 6,5 – Senza Schouten e Dominguez, con l’ottavo posto (e annessa probabile Europa) sfumato già da due giorni, il suo Bologna pur senza brillare non molla mai ed espugna anche Lecce, scrivendo un nuovo record di punti (54) e chiudendo un buonissimo campionato in nona posizione.

Arbitro Piccinini e assistenti 6 – Il fischietto forlivese gestisce senza difficoltà una partita priva di obiettivi concreti. Intervento doloroso ma corretto quello del VAR per annullare il primo gol di Arnautovic, con Orsolini pizzicato in offside.

Fabio Cassanelli

© Riproduzione Riservata

Foto: Getty Images (via OneFootball)