Skorupski 8 – Salva il risultato con interventi prodigiosi in almeno tre occasioni. Nulla può sull’incornata di Borini, che nasce da un cross mal presidiato da Tomiyasu.
Tomiyasu 5 – Tiene bene la posizione nel primo tempo ma crolla nella ripresa. In occasione dell’1-1 spalanca le porte a Lazovic, che crossa comodamente. Altri spifferi pericolosissimi soffiano dalle sue parti: vistoso calo di concentrazione.
Bani 5,5 – Eroe e antieroe: segna il suo terzo gol stagionale con grande opportunismo, poi si fa ammonire due volte (il secondo intervento, inutile in quella zona di campo, è una grave sciocchezza). La sua espulsione fa perdere le coordinate alla difesa e costringe a subire l’assedio del Verona.
Danilo 6,5 – Tiene dritta una baracca sbilenca, che dopo l’espulsione di Bani rischia di schiantarsi a terra. Fantastica la sua spaccata volante per negare il gol a Di Carmine.
Mbaye 5,5 – In una posizione innaturale, riesce quantomeno a non combinare pasticci. È già qualcosa, in una partita che poteva facilmente rovinargli addosso. Urge un terzino, in attesa che Dijks dia notizie di sé.
Dominguez 6,5 – Promosso titolare, colpisce per dinamismo, senso della posizione, la qualità del passaggio e tempi d’inserimento. Una mezzala così era parecchio che non si faceva vedere. Peccato che il fisico lo assista solo per un’ora.
Schouten 6 – Se dà l’impressione di sparire dal gioco è perché vi è completamente assorbito. Concentrato, applicato, non sempre incisivo. Ma presente, in ogni circostanza.
Orsolini 6 – Tanti falli guadagnati e il calcio d’angolo che innesca il vantaggio del Bologna. Abbastanza per meritarsi la sufficienza piena.
Soriano 6 – Sfiora il 2-0 con un diagonale-siluro che si perde di poco a lato. Anche da mezzala pura riesce a garantire qualità al gioco e sufficiente livello di spinta offensiva.
Sansone 5,5 – Slalomeggia indemoniato, ma dà sempre l’idea di non saper capitalizzare i palloni che gli capitano in area. Meglio come suggeritore.
Santander 5,5 – Fa a sportellate sin dal primo minuto, compito ingrato che non sempre gli riesce. Generosità e tanti palloni smistati bene, ma neanche un tiro in porta.
Barrow (18′ st) 5,5 – Debutto difficile, praticamente da quarto di centrocampo a sinistra. Ma non incide mai.
Poli (24′ st) 5 – Distratto, poco reattivo e soprattutto poco aggressivo. Spezzone non da lui.
Paz (24′ st) 5,5 – Brividi sul finale, quando perde di vista un paio di letture potenzialmente rischiosissime.
Mihajlovic 6 – Rognosissimo il Verona del suo rivale croato Juric. Un tempo a testa, più o meno, e alla fine il pareggio è meritato. Rivedibile, col senno di poi, la scelta di non affidarsi a Palacio negli ultimi venti minuti.
Arbitro Ayroldi e assistenti 5,5 – C’è da prendersela soprattutto con Bani per quell’entrata assolutamente evitabile, ma il metro di giudizio utilizzato non convince sempre per equità (anche Zaccagni, nella circostanza, non ci va leggero, e Rrahmani scampa al giallo almeno un paio di volte). Corretta la decisione sul tocco in area di Dawidowicz, che colpisce il pallone tra petto e spalla.
Luca Baccolini
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