Skorupski 5 – L’episodio che costa due punti al Bologna è controverso, di sicuro rimane che non si può fare affidamento sul polacco in uscita alta. Da segnalare in positivo una bella parata su Stryger Larsen.
Soumaoro 6,5 – Gestisce i pericoli con compassata autorevolezza e va vicino ad aggiungere il suo nome a quello dei difensori rossoblù in gol quest’anno.
Binks 6,5 – Buon debutto da titolare in rossoblù e in Serie A: meno appariscente di Medel ma ugualmente concreto.
Theate 6,5 – Testa alta e petto in fuori, non ha timore di giocare palla ed è sempre in anticipo sugli avversari. Esce per un fastidio al ginocchio.
De Silvestri 6 – Diligente in difesa, in attacco garantisce un’opzione aggiuntiva alzandosi con grande continuità.
Dominguez 6,5 – Il jet lag incide sullo smalto ma non sulla grinta e sulla qualità: dopo averne recuperati tanti, il pallone che serve a Barrow per lo 0-1 è al bacio.
Svanberg 6,5 – Riceve un giallo inesistente e Mihajlovic è costretto a toglierlo prima che scatti l’ora di gioco: fino a lì era stato tra i migliori.
Hickey 6 – L’assetto tattico iniziale lo espone molto meno agli imbarazzi patiti nelle prime uscite stagionali.
Soriano 6 – Per un’ora svaria su tutto il fronte d’attacco, andando anche vicino al gol un paio di volte. Poi, come al solito, è fra i più penalizzati quando nella ripresa il Bologna cambia modulo.
Barrow 7 – Piacevolmente in palla, ingaggia un duello con Silvestri, impegnandolo in più occasioni e bucandolo con un bel piattone sottomisura.
Arnautovic 6 – Lotta e inventa a servizio della squadra, ma i compagni non ricambiano e lui non riesce ad incidere come vorrebbe.
Kingsley (11′ st) 6 – Che sfortuna, questo ragazzo. Venti minuti di quantità e anche un bel missile ad impegnare il portiere, prima di dover uscire a causa dell’ennesimo infortunio della sua giovane carriera.
Medel (23′ st) 6 – Venti minuti più recupero di ordinario amministrazione.
Skov Olsen (23′ st) 5,5 – Con la maglia della Danimarca è Superman, al Bologna tocca l’impacciato Clark Kent.
Vignato (27′ st) 6 – La sua posizione tra le linee crea qualche grattacapo all’Udinese, che non sa come prendergli le misure e se lo lascia sgusciare più volte.
Mihajlovic 5,5 – Il Bologna fa molto bene per più di un’ora, poi trova il vantaggio e Sinisa decide di cambiare modulo. Nei venti minuti finali i rossoblù concedono più di quanto non avessero fatto fino a quel momento: anche se il gol subito non è certo figlio dello schieramento adottato, c’è da chiedersi se il mister non abbia (di nuovo) complicato la vita ai suoi giocatori.
Arbitro Abisso e assistenti 5,5 – Una pioggia di cartellini gialli si abbatte sul Friuli: ineccepibili i due sventolati a Pereyra, inesistente quello comminato a Svanberg. In sala VAR si esamina l’episodio dell’1-1 e Becao non viene considerato colpevole di carica nei confronti di Skorupski: più di qualche dubbio rimane.
Fabio Cassanelli
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