Barrow non si ferma più, Medel e Tomiyasu ancora tra i migliori, sta tornando il vero Soriano
Skorupski 6 – Non può niente sul gol di Simeone, arriva bene con la punta delle dita su una staffilata di Joao Pedro e controlla in due tempi un’incornata di Lykogiannis.
Tomiyasu 6,5 – Pellegrini è un cliente complicato ma il giapponese non lo soffre mai veramente, spingendosi in avanti spesso e volentieri con il consueto mix di classe e personalità.
Danilo 6 – Difficilmente delude, un Cagliari poco coraggioso non lo mette quasi mai in apprensione.
Bani 6 – Fosse avanzato un secondo prima, avrebbe messo Simeone in fuorigioco. Nel complesso, una prova più che onesta.
Dijks 6 – Tre gare in sette giorni dopo nove mesi di stop, per uno della sua stazza, sono una bellissima notizia. In crescita.
Medel 6,5 – Nel secondo tempo è meno grintoso, ma finché ne ha è perennemente tra i migliori in campo.
Schouten 6 – Se fai il centrocampista di rottura, farti spesso ammonire nella prima mezzora è un limite non da poco. Però, finché le gambe reggono, quanta qualità e quanta intelligenza…
Orsolini 5,5 – Tentare la giocata è forse il suo compito principale, ma quando non ci riesce il suo calcio ne esce ridimensionato.
Soriano 6,5 – Nel primo tempo qualche tocco sbagliato di troppo, mettendo però il piede in tutte le azioni pericolose. Dopo l’intervallo rientra ancora più pimpante e si conferma equilibratore imprescindibile.
Barrow 7,5 – Siccome sul ragazzo in questi giorni si è già speso parecchio inchiostro, nel giorno del rinnovo di Bigon fino al 2023 fa piacere ricordare che è stato quest’ultimo a volerlo a Bologna. Per il resto, parlano i numeri: 5 gol in 10 partite, nemmeno tutte da titolare. E un sacco di colpi da futuro campione. Devastante.
Palacio 6 – Ha sul mancino la prima vera occasione del match, ma i piedi di Cragno gli negano la settima rete stagionale. La sua tecnica è un perenne piacere per gli occhi, a 37 primavere porta ancora a scuola avversari con la metà dei suoi anni.
Dominguez (25′ st) 6 – Cerca di verticalizzare ogni volta che recupera palla, ma non rischia mai la giocata illuminante, che invece avrebbe nelle corde.
Krejci (25′ st) 6 – Fa il suo, come sempre. Senza acuti, come sempre.
Sansone (25′ st) 6 – La panchina lo ha scottato, entra con il giusto piglio e cerca spesso palla per provare a inventare qualcosa. Apprezzabile, dopo alcune partite incolori, ma inefficace.
Svanberg (45′ st) s.v. – Impossibile giudicarlo.
Mihajlovic 6 – Bologna molto più pimpante rispetto alle prime due uscite post lockdown. Il turnover non è mai stata la sua passione, ma forse nelle prossime gare dovrà ritoccare un po’ di più l’undici titolare e far rifiatare alcuni elementi.
Arbitro Sacchi e assistenti 5,5 – Sacchi fischia troppo, la maggior parte delle volte premiando i rossoblù sardi, e ammonisce con eccessiva facilità: lo spettacolo, a lungo andare, ne risente. Qualche dubbio sulla rete del Cagliari: Simeone è in gioco per millimetri, mentre Joao Pedro è al di là di tutti ma viene considerato (forse sbagliando) in posizione non influente.
Fabio Cassanelli
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