Skorupski 6 – Almeno un paio di buoni interventi, ma non può tenere in piedi da solo una squadra in balia del Sassuolo.
Tomiyasu 5 – Troppo schiacciato a centro area, spalanca poi un corridoio a Berardi in occasione del primo gol del Sassuolo.
Bani 5,5 – Chiriches gli nega il quinto gol stagionale murandolo a pochi centimetri dalla porta. In fase difensiva, poco aiutato da Denswil, fa quello che può.
Denswil 5 – Soffre, come tutta la squadra, la velocità e gli scambi stretti dei neroverdi. Poi si fa buggerare da Defrel, la cui iniziativa genera il raddoppio di Haraslin.
Dijks 6 – Uno dei più positivi, finalmente anche con una certa continuità in fase di spinta. Riaverlo in condizione equivale al primo nuovo acquisto per la stagione 2020-2021.
Medel 5 – Reduce da una lombalgia, sbaglia diversi appoggi semplici e fatica più di altre volte ad arginare le folate avversarie.
Schouten 5,5 – Parte forse meglio di tutti gli altri, ma la squadra non lo segue e si ritrova a predicare nel deserto.
Orsolini 5 – Doppio passo, finta a destra, palla persa. Doppio passo, finta a sinistra, tiro a giro sugli spalti. Centrifugare e ripetere per 75 minuti. No, così non va.
Svanberg 5 – Impalpabile. Al contrario di quanto avviene per la maggior parte dei suoi colleghi, lui sembra dare il meglio da subentrante.
Barrow 6 – Trova il gol persino in una serata in cui non gli era riuscito quasi nulla.
Palacio 5,5 – Pazzesca traversa dopo appena un minuto di gioco. Poi, incredibile ma vero, il caldo e la stanchezza hanno il sopravvento su di lui.
Sansone (16′ st) 5,5 – Porta un po’ di scompiglio sulla sinistra, ma per l’ennesima volta non marchia la partita con una giocata decisiva.
Dominguez (16′ st) 6 – Temperamento e lucidità all’interno di un meccanismo inceppato.
Baldursson (30′ st) 6 – Che carattere, il ragazzino. Aggredisce, smista, prova anche ad andare a riempire l’area: prospetto interessantissimo.
Skov Olsen (30′ st) s.v. – Fermo da un mese, si ripresenta con una sassata che esce dallo stadio. Poi, insieme a Tomiyasu, costruisce l’azione che porta all’illusorio 1-2.
Cangiano (38′ st) s.v. – Si batte cercando uno spunto decisivo, senza trovarlo. Ma la volontà è più che apprezzabile.
Mihajlovic 5 – Non ripropone Dominguez che aveva fatto benissimo a Milano, poi cambia la disposizione in campo almeno tre volte nell’arco della partita ma senza mai trovare la quadra, e alla fine paga la sua frustrazione con un cartellino rosso: non succede praticamente mai, ma stasera Sinisa non è riuscito a leggere la partita.
Arbitro Fourneau e assistenti 6 – Potrebbe risparmiarsi qualche fischio (e soprattutto qualche cartellino), concedendo più fluidità alla gara, ma nel complesso amministra tranquillamente una sfida corretta.
Fabio Cassanelli
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