I voti ai protagonisti di Bologna-Cagliari 2-1.
Skorupski 6 ‒ Sufficienza risicata, per una volta. Incolpevole sul colpo di testa da sottomisura di Piccoli, rischia un po’ leggendo male su un cross basso di Felici al 52’ e non è pulitissimo nel gioco coi piedi.
Calabria 6 ‒ In costante propensione offensiva a supporto di Orsolini, pur senza fare sfaceli, e attento nel momento di ripiegare e presidiare la corsia.
Erlic 6 ‒ Titolare in campionato dopo cinque mesi, duella bene con Piccoli e va vicino al gol di testa al 16’. Come prevedibile, cala fisicamente alla distanza e lascia spazio a Casale.
Lucumí 5 ‒ Al 22’ si dimentica di marcare in area Piccoli, che ringrazia e segna. Caprile gli nega il gol al 55’, un fallo di Odgaard su Mina cancella quello segnato al 76’. Giornata storta, purtroppo non la prima.
Lykogiannis 5,5 ‒ Sull’azione che porta allo 0-1 si fa sfuggire Piccoli con troppa facilità, e anche sul piano della pulizia tecnica oggi non è impeccabile.
Freuler 6 ‒ Nel primo tempo sembra un po’ in affanno, come del resto tutta la squadra, poi nel secondo cresce e riprende in mano la mediana. Nel finale spende un giallo saggio ma pesante che gli costerà Verona.
Pobega 5,5 ‒ Prestazione senza grosse macchie ma né carne né pesce in entrambe le fasi, cosa per lui inusuale, e all’intervallo Italiano lo sostituisce con capitan Ferguson.
Orsolini 7,5 ‒ Tra incursioni centrali, cambi di campo e duetti con Calabria, appare fin da subito vivace e voglioso di incidere. Nella ripresa sale in cattedra trasformando il rigore dell’1-1 e insaccando il pallone della vittoria. Bentornato.
Fabbian 5,5 ‒ Lavora tanto ma in concreto non va oltre ad un’imbeccata per Calabria e ad un succulento assist per Castro, peraltro commettendo fallo e vanificandolo. E infatti al 46’ entra Odgaard.
Dominguez 5,5 ‒ Volenteroso, si fa vedere e si prende delle responsabilità ma non trova mai il varco giusto. La scelta di sostituire lui e non Orsolini per dare spazio a Cambiaghi si rivela corretta.
Castro 6,5 ‒ L’arcigno Mina gli rende la vita difficile ma, spalla dopo spallata, regge l’urto. Suo il primo tiro in porta, un diagonale debole al 43’, poi al 54’ chiama Caprile ad una parata non facile. Gara di fatica ma preziosissima.
Cambiaghi (1’ st) 7,5 ‒ Entra e in buona sostanza dice: «Questa la vinco io». Rigore del pareggio procurato al 47’, sgasata e pallone del vantaggio servito a Orsolini al 56’. Poi prosegue dosando bene accelerazioni e frenate. Decisivo.
Ferguson (1’ st) 6,5 ‒ Tra i principali fautori del cambio di passo rossoblù, ha ossigeno pure per Freuler e il pressing alto della squadra ne trae immediato beneficio.
Odgaard (1’ st) 6,5 ‒ Subito più pungente e coinvolto rispetto a Fabbian, va ad occupare con forza e astuzia gli spazi che si vengono a creare tra le linee e le sue incursioni sono sempre velenose.
Casale (22’ st) 6 ‒ Un bello spunto palla al piede e una chiusura tempestiva per iniziare, proseguendo con interventi aerei puntuali e puliti.
Beukema (42’ st) s.v. ‒ Rileva un esausto e applauditissimo Orsolini per passare a tre in difesa nel finale. Un paio di rinvii così così ma senza danni.
Italiano 6 ‒ La formazione iniziale lascia qualche dubbio e il campo lo conferma, delineando un primo tempo sottoritmo, avaro di occasioni e chiuso addirittura in svantaggio. I cambi però sono tempestivi e perfetti, e raddrizzano il pomeriggio di un Bologna che raggiunge (per ora) la Lazio al quinto posto e consolida la propria candidatura europea. Adesso una settimana piena di lavoro per preparare l’insidiosa trasferta di Verona.
Arbitro Zufferli e assistenti 6,5 ‒ Forse qualche fischio di troppo, ma nessuno sbagliato: bravo.
Simone Minghinelli
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Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)