Danilo decisivo con un brutto errore, Barrow si perde nel nulla, Soumaoro colossale, bene Schouten e Soriano
Skorupski 6 – Rientro beffardo post COVID: la Roma non gli causa grattacapi, eccetto un tiro di Bruno Peres a metà ripresa, ma viene tradito dal clamoroso errore di Danilo.
De Silvestri 6 – Peres a sinistra non è a suo agio e viene spesso contrato in prima battuta da Skov Olsen, che gli facilita il compito. Da terzo centrale, in fase di possesso, non se la cava affatto male.
Danilo 5 – Sfiora il gol con un rasoterra, salvo poi tentare un incauto anticipo areo su Borja Mayoral che spalanca la porta al romanista e condanna i suoi alla sconfitta.
Soumaoro 7 – Mayoral decide la gara ma nei duelli col francese si diverte pochissimo, uscendo sempre sconfitto. Fisicità debordante, lucidità e senso della posizione, è già lecito parlare di grande acquisto.
Dijks 6 – Staziona molto in alto e tenta qualche guizzo dei suoi, ma gli manca sempre l’ultimo passaggio.
Schouten 6,5 – È il giocatore che ha recuperato più palloni in Serie A, e si vede. Dopo una breve parentesi di prestazioni non all’altezza, sta tornando a dimostrare il suo grandissimo valore.
Svanberg 5,5 – Il Bologna riempie poco l’area e lui non dà una mano, non incidendo come al solito con i suoi pericolosissimi inserimenti. Ha sulla testa un’ottima occasione da calcio d’angolo, ma da pochi metri non trova la porta.
Skov Olsen 5,5 – Macina diversi chilometri in copertura su Bruno Peres e nei primi minuti serve anche una bella palla a Palacio, ma la sua pericolosità offensiva si spegne presto.
Soriano 6,5 – Solita onnipresenza e tanti suggerimenti interessanti per i compagni. Al 20′ gli si spalanca uno spicchio di porta e ha anche la possibilità di segnare, ma centra Mirante e rimanda l’appuntamento con la doppia cifra.
Barrow 5 – Schierato con Soriano alle spalle di Palacio nel 3-4-2-1 disegnato da Mihajlovic, arretra troppo il suo raggio d’azione e finisce per non vedere mai la porta. Il tutto condito da varie giocate troppo morbide, quelle che Sinisa non sopporta.
Palacio 6 – Qualità, corsa e tanta sfortuna: gli capita un’occasione d’oro in area piccola e solo il gambone di Ibañez gli impedisce di trovare il secondo gol stagionale.
Antov (15′ st) 6 – Rileva con grande sicurezza il dolorante De Silvestri e affronta senza alcun timore reverenziale avversari molto più esperti e veloci (vedi Mkhitaryan).
Orsolini (15′ st) 5,5 – Ingresso incolore che non crea alcun grattacapo ai giallorossi.
Sansone (15′ st) 5,5 – Si abbassa spesso per prendere palla e avviare l’azione, ma la sua generosità non porta dividendi.
Juwara (24′ st) 6 – Tra gli esterni d’attacco subentrati è il più vivace e velenoso, vuole la palla e cerca sempre di creare qualcosa di importante.
Dominguez (31′ st) 6 – Entra con la testa giusta, smistando bene tutti i palloni che passano dai suoi piedi e salvando in extremis su Karsdorp lanciato a rete.
Mihajlovic 6 – Per un tempo il suo Bologna mette sotto la Roma (pur con tante seconde linee) all’Olimpico, ma paga carissimo l’ennesimo errore individuale. Nelle ripresa tanti (forse troppi) cambi, tanta confusione e zero tiri in porta. Nel complesso una sconfitta immeritata, ma questo copione comincia a diventare fastidioso.
Arbitro Guida e assistenti 5,5 – Il direttore di gara sbaglia la scelta su due cartellini gialli: inesistente quello che sventola a De Silvestri al 38′, mentre Villar viene graziato quando lo spagnolo allontana il pallone per perdere tempo. Il romanista rimedia poi l’ammonizione per un fallo su Soriano a venti minuti dalla fine, che il Bologna avrebbe potuto disputare in superiorità numerica.
Fabio Cassanelli
© Riproduzione Riservata
Foto: Imago Images