Skorupski 6 – Un po’ in ritardo sul tocco vincente di Gyasi, salva invece alla grande su Solbakken al 37′ in un’azione fotocopia dell’Empoli.
Posch 6 – Costantemente nella metà campo avversaria, il suo motore non conosce cali di potenza. Termina la gara da centrale di difesa, dopo l’uscita di Lucumí.
Beukema 6 – Spizza con furbizia il pallone su cui Fabbian entra in tap-in per il primo gol, ma si fa trovare impreparato sul capovolgimento di fronte di Pezzella, da cui parte il cross per Gyasi. Complessivamente una buona partita.
Lucumí 6 – Si spinge spesso in avanti per impostare la manovra, quasi da regista, e lo fa sempre bene tranne che al 38′: passaggio suicida a lanciare l’Empoli e miracolo di Skorupski su Solbakken.
Miranda 6 – Un ottimo corner, quello che calcia sulla testa di Beukema per 1-0 di Fabbian, spinta continua e tanti cross al bacio. In ritardo però nella chiusura su Gyasi, che segna indisturbato: mezzo punto in meno.
Fabbian 6,5 – Zampata vincente per l’1-0, da vero opportunista d’area, e primo gol su azione della stagione rossoblù. Al momento il fiato non lo assiste per più di un’ora, ma la sua partita è di tutto valore.
Freuler 6 – La solita partita di ordine, nella povertà generale di idee.
Moro 4,5 – Presenza con zero mordente e batterie caricate al minimo. Al 9′ della ripresa Italiano rinuncia a lui senza rimpianti.
Orsolini 5 – Si impegna tanto ma sbaglia numerose scelte e si divora il gol del 2-1 nel faccia a faccia con Vasquez che l’Empoli gentilmente gli regala al 41′.
Castro 5 – Vari palloni toccati, spizzati, allungati, girati, cercati. Ma l’esito è sempre povero: se fosse tanto concreto quanto è propositivo, il Bologna avrebbe risolto i suoi problemi in attacco.
Karlsson 4,5 – Titolare dopo l’infortunio di Ndoye, serve subito un buon pallone per Miranda nell’azione che causa il corner del gol. Poi finisce lì, o quasi. Gioca spalle alla porta e chiama palloni che poi spreca appoggiando sempre all’indietro. Tanto fumo e poco arrosto.
Aebischer (9′ st) 6 – Entra al posto dell’evanescente Moro e qualcosa in più combina, recuperando qualche pallone e smistandolo bene.
Odgaard (9′ st) 5,5 – Rileva Karlsson e si posiziona largo a sinistra: qualche buona iniziativa, nessun segno sul match. Forse sarebbe servito di più in mezzo all’area.
Dallinga (19′ st) 5,5 – Italiano gli chiede di giocare ‘sotto’ a Castro e lui prova ad acclimatarsi nell’inedito ruolo: discreti duetti compagni, incluso lo stesso argentino, ma scarsa pericolosità.
De Silvestri (37′ st) s.v. – Buon approccio, da vero leader, negli ultimi arrembaggi.
Urbanski (37′ st) – Al ritorno in campo dopo le noie fisiche post Europeo, appare certamente più vispo di tanti suoi compagni.
Italiano 5,5 – La curva lo incoraggia con uno striscione dispiegato al primo minuto, un «forza mister» che lui però non riesce ancora a restituire in termini di prestazioni e soprattutto di punti: solo 2, dopo altrettante partite casalinghe ampiamente alla portata. E l’impressione, a differenza di quanto si era visto all’esordio contro l’Udinese, che il suo Bologna sia ancora molto indietro.
Arbitro Marinelli e assistenti 5,5 – Forse c’è un rigore per il Bologna, forse ce n’è un altro per l’Empoli. Sono le uniche due cose che il direttore di gara non fischia nell’arco dei 103 minuti complessivi giocati al Dall’Ara.
Luca Baccolini
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