Skorupski 7 – Per ampie porzioni di gioco è il migliore in campo. Previene il vantaggio del Sassuolo nei tormentati venti minuti iniziali, poi difende il risultato con parate plastiche e scelte di tempo sempre azzeccate. Una sicurezza.
Soumaoro 6,5 – Di testa o di piede, si fa trovare ovunque. E va persino vicino al gol, sparacchiando contro un difensore neroverde.
Medel 6,5 – Fa passare uno spiffero pericolosissimo quando Scamacca prende palla in area e scarica un diagonale su cui Skorupski è provvidenziale. Per il resto, il solito partitone di sostanza.
Bonifazi 6 – Una buona prova, superiore a quelle d’inizio campionato. Certo il Sassuolo non ha reso complicata la vita dei difensori rossoblù per buona parte del secondo tempo.
Skov Olsen 6 – Certe palle regalate agli avversari, con quell’atteggiamento un po’ così, mettono a dura prova i nervi di Mihajlovic. Da esterno a tutta fascia fa comunque il suo, servendo anche l’assist del 2-0 a Hickey.
Dominguez 7 – Vertice basso a protezione della difesa, si muove con una sicurezza impressionante, che condiziona in positivo chiunque gli graviti attorno. Suo anche lo splendido lancio per Orsolini che vale l’1-0.
Svanberg 6 – Combattivo fino all’ammonizione, viene un po’ condizionato dal giallo e per questo motivo Mihajlovic preferisce sacrificarlo tra i primi.
Hickey 7,5 – Quarto gol stagionale, il più importante come peso specifico, perché arriva a pochi minuti dall’intervallo e affossa la volontà degli avversari. Anche il resto della partita è di alto livello: sfiora pure la doppietta con un tiro a giro che chiama al miracolo il quarantenne Pegolo.
Soriano 6 – Un’altra gara senza segnare (la 27^), ma in compenso tanto lavoro sporco a tutto campo, per recuperare palloni, disturbare il portatore avversario, rovinare la trama sassolese incuneandosi sempre nei punti giusti.
Orsolini 7 – Schierato seconda punta, sbaglia lo stesso gol che poi realizza di prepotenza, da posizione non agevole. La seconda rete stagionale lo riabilita pienamente: forse è giunto il momento di riconsiderarlo tra le prime scelte.
Arnautovic 6 – Gran lavoro di gestione della palla, sacrificando un po’ la vena offensiva. Il suo contributo è più tra le linee, ma si fa sempre sentire.
Barrow (17′ st) 5 – Rileva Orsolini e sbaglia tutto lo sbagliabile, compresa una comoda conclusione a tu per tu con Pegolo. Troppo, per un subentrante fresco di energie.
Vignato (17′ st) 6,5 – Ispira varie azioni, inclusa quella del 3-0, dimostrando ancora una volta quanto il suo ruolo alla Altafini sia prezioso. L’età però è ben diversa, quindi sarebbe il caso di dargli più spazio.
De Silvestri (27′ st) 6 – Le sue caratteristiche e la sua esperienza sono utili per blindare il risultato.
Santander (27′ st) 7 – L’ultima volta in cui festeggiò un gol era l’ottobre 2019 e non sapevamo cosa fosse il COVID. Rete liberatoria, meritata e tecnicamente tutt’altro che scontata, al termine di venti minuti ottimi. Forse il vice Arnautovic c’è già, va solo spiegato all’allenatore.
Binks (35′ st) s.v. – Un brivido su traversone di Rogerio, poi si stabilizza e aiuta i compagni nel finale.
Mihajlovic 7 – Dopo tre sconfitte consecutive consegna al campo un Bologna solido, lucido, motivato, per nulla distratto dalle vacanze, com’è apparso invece il Sassuolo. I 27 punti conquistati in questo girone d’andata rappresentano il record rossoblù nella Serie A a 20 squadre, e fanno guardare al nuovo anno con ottimismo.
Arbitro Fabbri e assistenti 5,5 – Match corretto e senza episodi dubbi. La severità con cui vengono fischiati alcuni falli ai rossoblù, che chiudono con tre ammoniti, non è la stessa sul fronte neroverde (mancano un paio di gialli evidenti).
Luca Baccolini
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