I voti ai protagonisti di Bologna-Napoli 0-0.
Skorupski 6,5 – Ci sono le sue dita sul palo iniziale di Osimhen. Chiude anche due volte su Kvaratskhelia e mantiene inviolata la sua porta per la seconda gara consecutiva.
Posch s.v. – Un problema muscolare lo costringe ad abbandonare la partita dopo pochissimi minuti.
Beukema 6,5 – In campo aperto con Osimhen è difficile per tutti, lui accetta la sfida e offre un’altra buona prestazione.
Lucumí 6,5 – Preoccupa tanto il suo infortunio: Osimhen (non uno qualunque) lo supera in avvio, poi finché resta in campo guida e sigilla la difesa con carisma e qualità.
Kristiansen 6 – Inizialmente sembra faticare ancora a trovare la migliore posizione in campo. Meglio nel secondo tempo, tra sovrapposizioni e ripiegamenti difensivi.
Aebischer 6 – L’intelligente polmone rossoblù gioca la sua solita partita di sacrificio, onorando la fascia da capitano consegnatagli da Motta.
Freuler 6 – Un po’ meglio rispetto a Verona, provando anche qualche inserimento, ma da uno come lui è lecito attendersi di più.
Ndoye 6,5 – Come sempre tra i più pimpanti, aiuta sempre il terzino alle sue spalle e con le consuete scorribande crea più di un grattacapo alla retroguardia partenopea.
Ferguson 6 – In crescita sul piano del dinamismo e della precisione nel palleggio, anche stavolta incide più in fase difensiva che non in quella d’attacco a ridosso di Zirkzee.
Karlsson 6 – Il meno convincente del tridente titolare, sia a sinistra che a destra, pur non commettendo chissà quali errori. I colpi li ha, ma stasera restano in canna.
Zirkzee 6,5 – Lampi di classe e lavoro sporco molto ben eseguito, l’olandese gioca piuttosto lontano dalla porta ma trova sempre il modo per mettersi in mostra. Come al 74′, impegnando severamente Meret.
De Silvestri (10′ pt) 6,5 – Entra a freddo, poi rimedia una botta alla caviglia e ha il compito di imbrigliare Kvaratskhelia: sarebbe difficile per chiunque, ma il suo atletismo e la sua esperienza gli permettono di cavarsela alla grande.
Calafiori (20′ st) 6 – Rileva Lucumí al centro della difesa e si vede subito fischiare contro un rigorino. Osimhen lo sbaglia, lui è bravo a non perdere la concentrazione e a contribuire alla difesa dello 0-0.
Saelemaekers (20′ st) 6 – Esordio in rossoblù: comprensibilmente in cerca della miglior condizione post infortunio, compensa con volontà e intelligenza tattica.
Orsolini (36′ st) s.v. – Altra gara da subentrato, stavolta con ancora meno tempo per incidere.
El Azzouzi (36′ st) s.v. – Compare e si esibisce in un paio di entrate senza troppi fronzoli che infiammano il Dall’Ara.
Motta 6,5 – Il Napoli non è quello dell’anno scorso, ma è pur sempre una squadra ricca di tanto e molto brava a palleggiare. Il Bologna non riesce a proporre con continuità il suo gioco, anche per merito del pressing avversario (specie nel primo tempo), e fatica a rendersi pericoloso, ma blinda la sua porta per il secondo turno consecutivo e ferma la seconda big sulle tre incontrate in questo inizio di stagione.
Arbitro Ayroldi e assistenti 5 – Il rigore concesso al 69′ ai danni di Calafiori è a dir poco generoso, vista la dinamica della caduta del difensore rossoblù con annesso tocco fortuito di braccio, ma non trattandosi di chiaro ed evidente errore il VAR Irrati non può intervenire. Decisioni rivedibile, così come tanti dei fischi dello stesso Ayroldi, a senso più che unico.
Fabio Cassanelli
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Foto: Getty Images (via OneFootball)