Il pagellone del Bologna per l’anno solare 2021
Skorupski 6,5 – Da gennaio a dicembre è forse il rossoblù che ha mostrato il miglioramento più evidente.
Binks s.v. – Almeno ora sappiamo che il ragazzo inglese di scuola Tottenham e trascorsi canadesi è un giocatore vero su cui si può fare affidamento.
De Silvestri 7 – I gol, una leadership riguadagnata, la personalità in campo e alcuni dettagli molto lontani dallo stereotipo del calciatore medio: la laurea in marketing, la passione per l’arte.
Bonifazi 5,5 – Non ha ancora giustificato i 6,5 milioni spesi per il suo cartellino.
Dijks 5 – Un mistero: da quando è a Bologna non ha mai superato le 25 partite in un campionato. Praticamente scomparso dai radar, a quasi 29 anni sarebbe il momento di battere un colpo.
Hickey 7 – Quattro gol per un terzino del 2002 sono già un traguardo strabiliante. I margini di crescita? Enormi. Bravo lui ma pure chi l’ha scoperto.
Mbaye s.v. – Il veterano del gruppo (è qui dal gennaio 2015) è ormai ai margini delle scelte di Mihajlovic. Però non si trova ancora il modo di collocarlo altrove. «Né con te né senza di te», canterebbe Modugno.
Medel 7 – Ad un passo dall’addio in estate, adesso è il perno della difesa (o del centrocampo, anzi, facciamo dell’intera squadra). E il rinnovo fino al 2023 sembra alle porte.
Soumaoro 6 – Stranissima la sua involuzione: da salvatore della retroguardia nel primo semestre a seconda scelta, pare anche per limitate capacità di apprendimento della lingua. Vero o no, resta un giocatore su cui puntare.
Theate 7 – Accolto con scetticismo, ha mostrato subito di poter stare in prima linea. Qualità, grinta e personalità da vendere.
Dominguez 7,5 – Il mediano completo che da tempo mancava al Bologna. Idee, geometrie, precisione, qualità, pressing: irrinunciabile.
Schouten 6,5 – Fino allo stop per un misterioso infortunio era diventato una sicurezza del centrocampo.
Soriano 6 – Un 2021 iniziato con la speranza – disattesa – di conquistarsi un posto in Nazionale. Poi l’eclissi. Non segna più, in compenso si prende una preoccupante quantità di cartellini (5 gialli e 2 rossi).
Svanberg 7,5 – Il rischio di perderlo è concreto: se non rinnoverà il contratto, bisognerà prepararsi a dirgli addio. In effetti, un calciatore del genere non può che essere destinato a palcoscenici di altissimo livello.
Vignato 5,5 – Ancora imprigionato nel limbo dei giovani talenti di belle speranze, dovrà convincere Sinisa di non essere soltanto un cambio in corsa per sbloccare le partite nell’ultimo quarto d’ora.
Arnautovic 6,5 – Non ha dovuto farsi attendere per dimostrare di essere proprio ciò che mancava all’attacco rossoblù. C’è un Bologna con e uno senza Arnautovic. E questo basta a sperare che la natura ce lo conservi integro a lungo.
Barrow 6 – In continuo saliscendi. Quando non è in partita, è come non averlo. Quando esplode, può decidere da solo il risultato.
Orsolini 6 – Da imprescindibile a cedibile il passo è stato breve: il cambio di modulo non gli ha giovato, e forse si è pure rotto qualcosa con Mihajlovic. Da seconda punta, però, potrebbe tornare protagonista.
Sansone 6 – Ormai inquadrato nel ruolo del subentrante, assicura sempre qualità in corso d’opera, e non è poco. Ma che ci si aspettasse qualcosa di più da un giocatore come lui, è lecito ribadirlo.
Santander s.v. – Mai preso in considerazione da Sinisa, complice la lunga assenza per infortunio. Vero, faceva parte di un progetto tecnico tramontato (quello di Inzaghi), ma forse qualche chance in più gliela si poteva concedere.
Skov Olsen 5 – Per accettare la proposta del club impiegò quasi due mesi. In Danimarca segna a raffica, qui fa fatica a farsi venire un sorriso sulla faccia.
Mihajlovic 6,5 – Non ha mai sbandato né dato l’impressione di perdere il controllo sul gruppo. E ha valorizzato giovani che altri non avrebbero neanche considerato. In questo momento non si vedono allenatori che possano far meglio di lui a Bologna.
N.B.: sono stati presi in considerazione solo i calciatori tuttora presenti nella rosa del Bologna e con almeno 5 presenze in maglia rossoblù nel 2021.
Luca Baccolini
© Riproduzione Riservata
Foto: Getty Images
