Skorupski 5 – Non esce in occasione del corner su cui svetta Scamacca per lo 0-1. Chiude bene sul possibile 0-2 di Frattesi, poi al 60′ è disastroso nella lettura sul calcio d’angolo che porta al gol Chiriches, ma per sua fortuna il VAR annulla. La ‘bicicletta’ di Berardi (per lo 0-2, stavolta convalidato) lo irride malamente, sorprendendolo dietro la linea della porta, infine è incolpevole sul diagonale di Scamacca che chiude ogni discorso.
Soumaoro 5 – Forse il meno peggio della difesa, ma questo non significa che la sua prova possa considerarsi sufficiente. Molte piccole distrazioni, nel quadro di una giornata storta che investe tutta la squadra.
Medel 5 – Crolla a terra sul 3-0, mentre sui calci d’angolo (da cui nascono le più insidiose occasioni del Sassuolo) sparisce senza lasciar traccia.
Theate 5 – Un paio di salvataggi e qualche buona uscita palla al piede mescolata a svirgolate pericolosissime. Sinisa lo lascia negli spogliatoi all’intervallo per far spazio a Barrow.
De Silvestri 5 – Sovrastato da Scamacca, che al 35′ lo supera di un metro abbondante e incorna lo 0-1, impalpabile per tutto il resto della gara.
Aebischer 5 – Palle imprecise e poco mordente in fase di marcatura, Mihajlovic lo toglie al 65′ e forse è pure tardi.
Schouten 5 – Prova a rammendare le sfilacciature dei reparti, ma la sua buona volontà può far poco nello scialbore di quest’ultima uscita casalinga stagionale. Impotente e poco incisivo sulla rovesciata di Berardi, che gli sta lì vicino indisturbato.
Soriano 5 – Il secondo ad uscire dopo poco più di un’ora. L’ennesima partita senza gol (l’anno scorso ne aveva segnati 9!), annacquata da una prestazione incolore. Sua e dei compagni.
Hickey 5 – La volontà c’è, come pure qualche incursione solo minimamente pericolosa. Ma quasi nessuno ne segue gli spunti. Spunti per modo di dire…
Orsolini 5 – Il primo gol in casa in questo campionato, il sesto complessivo, arriva rigore a risultato già compromesso. All’85’ si era divorato una ghiotta chance spedendo fuori a porta vuota un facile colpo di testa a mezza altezza.
Arnautovic 5 – Più costruttore che finalizzatore, spara alto nell’unica occasione decente costruita dai compagni (ma era comunque stato servito da un De Silvestri in fuorigioco). Forse sarebbe stato sensato far calciare a lui il rigore finale, permettendogli di raggiungere quota 15.
Barrow (1′ st) 5 – Ha tutta una ripresa a disposizione per cambiare spartito alla gara, ma non sfrutta mai, né crea, una mezza occasione significativa, a dispetto degli elogi che Arnautovic gli aveva tributato alla vigilia.
Sansone (20′ st) 5 – Dentro al posto di Soriano per portare qualche idea nella mezzora finale, non riesce a ripetere gli ottimi ingressi contro Udinese e Inter.
Svanberg (20′ st) 5 – Forse gli ultimi minuti in campo, prima di lasciare il Bologna in estate. Un cameo ininfluente, al termine di quattro stagioni ad alto livello e in crescita costante.
Dijks (31′ st) s.v. – Se non altro prova a fare qualcosa e, causa mani di Tressoldi, si procura il rigore dell’1-3.
Kasius (31′ st) s.v. – Ha voglia e corsa, perché non farlo partire titolare per valutarlo meglio?
Mihajlovic 5 – Zero tiri in porta su azione e terza vittoria consecutiva dei neroverdi in casa del Bologna. Alla vigilia aveva detto: «Si parla solo del Sassuolo e non di noi». Ecco spiegato il motivo. Falliti nel giro di una settimana gli ‘assalti’ sia al decimo posto che al record di punti in era Saputo.
Arbitro Ghersini e assistenti 6 – Partita di facile gestione in cui Ghersini non commette errori gravi, mentre il VAR Mazzoleni (incredibile ma vero) viene due volte in soccorso del Bologna: gol annullato a Chiriches al 60′ e rigore assegnato ai rossoblù al 91′, entrambe decisioni corrette che fanno luce su episodi non facilmente leggibili dall’arbitro di campo.
Luca Baccolini
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