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Nessuna insufficienza, nessuna prova sopra le righe: Lucumí il migliore dei rossoblù, Karlsson il più pericoloso

Nessuna insufficienza, nessuna prova sopra le righe: Lucumí il migliore dei rossoblù, Karlsson il più pericoloso

Ph. Getty Images

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I voti ai protagonisti di Hellas Verona-Bologna 0-0.

Skorupski 6 – L’unico vero rischio lo corre in occasione del gol veronese poi annullato per fuorigioco, ma su Folorunsho risponde presente.

De Silvestri 6 – In campo a sorpresa, tiene senza affanni su Doig e si arrangia come può contro Lazovic.
Beukema 6 – Bonazzoli e Djuric hanno caratteristiche molto diverse ma lui è bravo a contenere il primo e a ingaggiare duelli spesso vittoriosi col secondo.
Lucumí 6,5 – Ottima partita. Aggressivo per anticipare Ngonge ed evitare che gli scappi via, resta sul pezzo fino all’ultimo secondo gestendo bene anche la fase di avvio dell’azione.
Kristiansen 6 – Si propone meno di quanto aveva fatto col Cagliari, ma oggi la sua priorità era tamponare Faraoni.

Aebischer 6 – Mura un tiro di Bonazzoli a botta sicura, oscurando l’unica potenziale occasione da rete scaligera. Un po’ mediano, un po’ centrale aggiunto, si rende utile col solito lavoro nelle pieghe del match.
Freuler 6 – Esordio che lascia intravedere le sue qualità in fase di recupero, palleggio e inserimento. Centrocampista completo che, crescendo di condizione, troverà molto spazio nello scacchiere di Motta.

Ndoye 6 – Tra i più pimpanti, salta l’uomo con grande facilità ed è il primo a spaventare l’Hellas con un tiro da fuori. Mezzo punto in meno, con dispiacere, per il gol che si divora su assist di Zirkzee.
Ferguson 6 – Lo spazio da attaccare c’è, perché Zirkzee si abbassa spesso a cercare palla e a creare gioco, ma gli avversari ormai lo conoscono e non è facile per lui rendersi pericoloso.
Karlsson 6,5 – Va un po’ a sprazzi ma è il giocatore che più impegna Montipò, con due splendide conclusioni che meriterebbero miglior sorte. Motta lo toglie dal campo nel suo momento migliore.

Zirkzee 6 – Il tacco illuminante a smarcare Ndoye, che spreca tutto, vale il prezzo del biglietto e impreziosisce una partita spesa a lottare e a pulire palloni per i compagni.

Orsolini (15′ st) 6 – Si presenta con tanta voglia di fare dopo la parentesi azzurra, svolgendo anche bene la fase difensiva in supporto a Posch, ma non riesce a lasciare il segno sulla gara.
Posch (15′ st) 6 – Inserito per contenere un Lazovic che avrebbe potuto impensierire De Silvestri, gestisce il diretto avversario con la solita tranquillità.
Fabbian (31′ st) 6 – Anche oggi entra col piglio giusto e ha un’occasione per andare in gol, a conferma di quanto di buono si dice sul suo conto.
Calafiori (35′ st) 6 – Pochi minuti ma due cross velenosi non sfruttati a dovere da Orsolini prima e Fabbian poi.
Moro (35′ st) 6 – Buon impatto nel quarto d’ora a sua disposizione, gestendo in modo intelligente ogni palla che transita dai suoi piedi.

Motta 6 – Il Bologna fa più fatica del previsto sul piano della manovra, meno fluida anche per merito degli avversari, ma ai punti è la squadra che meriterebbe qualcosa in più. Qualche perplessità sul cambio Karlsson-Orsolini, effettuato proprio nel momento in cui lo svedese sembrava essersi acceso.

Arbitro La Penna e assistenti 6 – Conduzione inappuntabile di un match privo di episodi complessi.

Fabio Cassanelli

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Foto: Getty Images (via OneFootball)