L’imbarazzo della scelta per indicare il migliore del Bologna, tra le note più liete un ritrovato capitan Soriano
I voti ai protagonisti di Bologna-Sassuolo 3-0.
Skorupski 6 – Serata quasi inoperosa per lui: nel primo tempo controlla a dovere una violenta conclusione di Pinamonti, nel secondo blocca in due tempi una staffilata su punizione di Laurienté.
Posch 6,5 – Accompagna meno del solito la manovra, anche per come si sviluppa la gara, ma controlla con tanta attenzione Laurienté, un cliente decisamente scomodo.
Soumaoro 7 – Prova importante per lui, soprattutto con un gran salvataggio a metà primo tempo che vale come un gol: Laurienté si sarebbe ritrovato solo davanti a Skorupski.
Lucumí 7 – Nelle insolite vesti di assist-man apre le danze col cross perfettamente pennellato per Aebischer. Senza dimenticare la grande applicazione in fase difensiva.
Lykogiannis 6 – Titolare a causa dell’infortunio di Cambiaso nel riscaldamento, si fa trovare pronto in entrambe le fasi.
Medel 6,5 – Difensore o centrocampista poco importa: fa leva su tutta la sua intelligenza calcistica e sulla sua esperienza per dare sicurezza ai compagni. Al 74′ si immola su un tiro a botta sicura di Alvarez.
Dominguez 7 – Equilibratore, costruttore di gioco e rifinitore: il suo zampino nel Bologna completamente ribaltato da Thiago Motta è sempre molto evidente.
Aebischer 7 – L’egregio lavoro nei mezzi-spazi viene premiato da un gol (il primo in Italia) fatto di intelligenza e tecnica: contro-movimento in area per eludere la marcatura di Ferrari e tocco d’esterno per trafiggere Consigli.
Ferguson 7,5 – Non solo corsa, battaglia e inserimenti, il centrocampista scozzese si prende il lusso di deliziare il Dall’Ara con un destro a giro piazzando il pallone laddove Consigli non può proprio arrivare.
Soriano 7 – Il capitano ritrova la titolarità dopo oltre un mese e ripaga la fiducia con una buonissima prova di quantità e qualità: da un suo recupero scaturisce il vantaggio, da un suo perfetto filtrante il raddoppio.
Arnautovic 7 – Classe e potenza, lavorando in profondità o venendo incontro tiene sempre in apprensione le difese avversarie. Al 50′ ritrova la rete su azione dopo due mesi esibendo un dribbling al velluto che manda in tilt Consigli.
Orsolini (22′ st) 6 – Nella ventina di minuti in campo tanta applicazione e un controllo di tacco al volo da vedere e rivedere.
Moro (31′ st) 6 – Futuro tutto da delineare: chissà che la seconda parte di stagione non possa vederlo con più costanza in campo per valutarne un eventuale riscatto.
Barrow (39′ st) s.v. – Entra per la meritata standing ovation ad un affaticato Arnautovic: speriamo possa tornare ad essere protagonista nella seconda fase di campionato.
Sosa (39′ st) s.v. – In campo per ridargli fiducia dopo la serataccia di Milano ed evitare all’ammonito Soumaoro qualsiasi problema nei minuti finali.
Motta 7 – Una vittoria senza appello con un punteggio che non ammette alcuna replica, reagendo alla grande dopo il 6-1 patito a Milano: il Bologna dà sempre l’impressione di controllare tempi e ritmi della gara facendo leva su organizzazione ed aggressività, intasando le linee di gioco, forzando le tante palle perse al Sassuolo in uscita e occupando bene gli spazi in campo. Questa squadra, ereditata da Thiago in una difficile situazione di classifica, saluta il 2022 incollata alla parte nobile della graduatoria.
Arbitro Pezzuto e assistenti 6 – Qualche sbavatura qua e là, ma nulla di trascendentale: eccessiva l’ammonizione in avvio a Soumaoro, quando sarebbe forse bastato redarguirlo, mentre nel finale di gara si decide di non punire una strattonata in area di Rogerio su Dominguez. Fortunatamente il destino della contesa erano già deciso.
Riccardo Rimondi
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Foto: Getty Images (via OneFootball)