Odgaard e Orsolini i migliori del Bologna, non solo per i gol. Casale la combina grossa, evanescenti i sostituti
I voti ai protagonisti di Genoa-Bologna 2-2.
Ravaglia 6 – Si fa valere su anticipi e palloni alti, ma quando Pinamonti gliene piazza due negli angoli può solo stare a guardare.
Posch 5,5 – Ci mette fisico e anche piede ma continua ad avere amnesie non meno gravi di quelle di Casale, spesso coperte da interventi tempestivi dei compagni o errori degli avversari.
Beukema 6 – Prima che la partita si macchiasse di grottesco aveva ben comandato la retroguardia rossoblù, anche perché il Genoa non sembrava essere in grado di pungere in alcun modo.
Casale 4 – Ancora una partita da dimenticare: prima una svirgolata da amatore e poi una pessima marcatura regalano a Pinamonti la doppietta e al Genoa una rimonta che altrimenti sarebbe stata impossibile.
Miranda 6 – Bene in difesa, mentre in avanti sbaglia una quantità inusitata di cross prima di trovarne uno pericoloso, sulla cui respinta arriva il gol di Odgaard.
Moro 6 – Offre una buona prova condita da interessanti giocate da play, come la palla con cui imbecca Orsolini per il vantaggio.
Freuler 6 – Insostituibile e instancabile, si fa sempre trovare dove c’è bisogno di lui.
Orsolini 6,5 – La sua vivacità, dimostrata per tutto il tempo in cui resta in campo, viene premiata con la rete del vantaggio: il gol arriva con la complicità di Vasquez, ma l’urlo liberatorio è tutto suo.
Odgaard 6,5 – Più nel vivo del gioco e con maggiori occasioni per rendersi pericoloso rispetto a quando viene schierato sull’esterno. Trova una bella staffilata che forse illude il BFC di aver già chiuso i conti.
Dominguez 6 – Qualche leggerezza e qualche palla persa, ma anche una bella personalità, tanta abnegazione e un gol annullato per l’argentino classe 2003 all’esordio in Serie A.
Castro 5,5 – Piuttosto in ombra: una difesa genoana rimaneggiata ma tenace gli dà battaglia sin dall’inizio e soffoca sul nascere qualunque sua iniziativa.
Karlsson (17′ st) 5 – Anche oggi dimostra come mai lo spazio a sua disposizione sia decisamente risicato.
Fabbian (31′ st) 5 – Un’incursione nell’area genoana e nulla più, senza quel brio che di solito lo contraddistingue.
Dallinga (31′ st) 5 – Viene inghiottito dalla difesa del Grifone e non riesce praticamente mai a vedere la palla.
Holm (45′ st) s.v. – Ciò che dà con un paio di scatti e giocando solo il recupero è comunque un contributo maggiore rispetto a quello degli altri subentrati messi insieme.
Italiano 5,5 – Una vittoria che sembrava agevole (oltre che meritata) si trasforma in un pareggio che sa di sconfitta. La croce addosso se la prenderà inevitabilmente lui, che magari poteva gestire meglio le sostituzioni, ma oggi è stata la squadra a tradire e a tradirlo nell’ultima porzione di match, gettando al vento un successo praticamente acquisito.
Arbitro Doveri e assistenti 6 – Direzione lineare e improntata, quando possibile, al lasciar giocare. Unico neo: come ha fatto Sabelli a terminare questa partita senza ricevere nemmeno un giallo?
Fabio Cassanelli
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Foto: Simone Arveda/Getty Images (via OneFootball)