Pobega si riscatta, Holm cresce, a Orsolini bastano 35 minuti per indirizzare la gara. Poi comincia il tango di Castro e Dominguez

Pobega si riscatta, Holm cresce, a Orsolini bastano 35 minuti per indirizzare la gara. Poi comincia il tango di Castro e Dominguez

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I voti ai protagonisti di Bologna-Monza 4-0.

Ravaglia s.v. – Letteralmente inoperoso dall’inizio alla fine. Il primo pallone lo blocca al minuto 79 mentre controlla le stories di Instagram.

Holm 6,5 – Ciurria non impensierisce granché e così lui spinge tanto e bene. E al momento del cambio riceve l’abbraccio e i complimenti di Italiano.
Casale 6 – Qualche imprecisione quando avanza di latitudine, ma in difesa rimane sul pezzo e chiude l’unico filtrante pericoloso del primo tempo.
Lucumí 6,5 – Concentrato come se fosse una finale di Champions, non lesina una goccia di energia nemmeno contro l’avversario più inconsistente incontrato finora dal Bologna.
Lykogiannis 6 – Poco coinvolto sulla sua fascia di pertinenza, svolge tutto con diligenza.

Freuler 6 – Italiano non rinuncia al suo orologio svizzero neanche in Coppa Italia. Il rischio usura è alto, ma Remo sembra dosarsi bene. E alla fine rifiata un po’.
Pobega 7 – Un gol stellare, sotto la traversa, per riscattarsi dal fallaccio inutile che gli era costato il rosso all’Olimpico. La sua prodezza sblocca la partita attorno alla mezzora e la mette sul binario giusto.

Orsolini 7 – Prima di farsi male gioca 35 minuti, si rende pericoloso in tre circostanze, entra nell’azione dell’1-0 e sigla il raddoppio. Determinante, ma forse per qualche settimana il Bologna dovrà fare a meno di lui.
Ferguson 6 – Ancora un po’ contratto, comprensibilmente, ma sempre lucido in tutte le situazioni. Altri segnali di crescita confortanti da un giocatore a dir poco fondamentale.
Iling-Junior 6 – Pasticcione e sconclusionato, il 5 era già caricato sulla tastiera del computer. Poi è arrivato un secondo tempo in crescendo, con assist per Dominguez e pure una gran traversa.

Castro 7,5 – Quinto gol stagionale, due assist e mezzo (mette il piede sul cross basso di Iling-Junior per l’altro argentino Dominguez) e una grinta infinita. Già a vent’anni il ruolo del trascinatore gli calza a pennello.

Dominguez 7 – Entra al posto dell’acciaccato Orsolini, mantiene inalterato il livello di verve e sforna l’accoppiata gol e assist. Serviranno altri banchi di prova, ma il ragazzino promette bene.
Moro 6 – Concede una rara mezzora di riposo a Freuler e, seppur in una situazione tranquilla, non lo fa rimpiangere.
Urbanski 6 – Buon impatto sulla partita, sempre a testa alta, con aperture precise e intelligenti.
Corazza s.v. – Primo gettone stagionale per far rifiatare Holm nel finale.
Erlic s.v. – Si rivede in campo e a trarne beneficio è un altro degli stacanovisti, Lucumí.

Italiano 7 – Ha il merito di preparare questa partita come fosse una gara di Champions, e ottiene i risultati sperati in termini di concentrazione, determinazione e cinismo. Da anni il Bologna non dominava in questo modo in Coppa Italia, anzi.

Arbitro Ferrieri Caputi e assistenti 6 – Buona gestione generale. Al 35′ l’unico episodio da moviola, un contatto Holm-Valoti nell’area rossoblù che né la direttrice di gara né la sala VAR ritengono da rigore. Sul capovolgimento di fronte Orsolini raddoppia e chiude di fatto la gara.

Mario Sacchi

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Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)