I voti ai protagonisti di Bologna-Torino 2-0.
Skorupski 6,5 – A metà del primo tempo dice di no a Zapata, nel finale abbassa la saracinesca davanti ad Ilic e regala a sé e ai suoi compagni un’altra vittoria con porta inviolata.
Posch 6,5 – Limita Lazaro e ara la fascia con frequenza, anche se i cross non sono sempre perfetti. Al 64′ sfiora il primo gol stagionale con un colpo di testa che termina di poco largo.
Beukema 7 – Inappuntabile in ogni intervento, garantisce la consueta sicurezza all’intero reparto. La ciliegina sulla torta è la traccia in verticale per Fabbian che porta al gol del vantaggio.
Calafiori 7 – Benissimo sia da centrale che da laterale. Lo strapotere fisico e le grandi letture lo fanno prevalere sugli avversari diretti, e una volta dirottato sulla fascia diventa una costante spina nel fianco per i granata, dando anche avvio all’azione dell’1-0.
Kristiansen 5,5 – Si dà da fare in ambo le fasi ma ancora non convince a pieno. Ammonito, nella ripresa Motta preferisce richiamarlo in panchina: Calafiori prima e Lykogiannis poi garantiscono più spinta e stabilità di lui.
Ferguson 6 – Con Fabbian in campo sposta il suo raggio di azione, agendo da mezzala destra. Non compare in zona gol, ma si spende con tanta generosità al servizio della squadra.
Aebischer 5 – Perde quasi subito un pallone sanguinoso a centrocampo, poi sul gol (annullato) del Torino non è impeccabile né sul rinvio né in pressione su Vlasic. Thiago capisce la sua serata storta e al 56′ lo sostituisce.
Fabbian 7 – Il gol nel sangue. Contro il Cagliari aveva approfittato di un errore di Radunovic, oggi (all’esordio da titolare) punisce una cattiva lettura di Gemello e trova la seconda gioia della sua avventura in rossoblù.
Ndoye 6 – Un paio di conclusioni alle stelle ma anche tante accelerazioni che danno parecchio fastidio al Torino. Su una di queste, al 69′, Lazaro lo stende con le cattive e viene ammonito.
Zirkzee 7 – Un altro gol da campione proprio allo scadere di una partita generosa e colma di classe ma avara di occasioni.
Saelemaekers 5,5 – Al 70′ esce sconsolato scuotendo la testa. Ma anche stasera, pur spingendo tanto sull’acceleratore, si fa ricordare più che altro per gli errori.
Freuler (11′ st) 6,5 – Rileva un Aebischer meno affidabile del solito e puntella il centrocampo rendendolo impermeabile.
Lucumí (11′ st) 6,5 – Nemmeno una sbavatura, entra e amministra le velleità avversarie con invidiabile tranquillità.
Urbanski (25′ st) 6,5 – Grinta, ottima applicazione in un ruolo non propriamente suo, qualità e scelte non scontate per un 19enne con pochi minuti in Serie A.
Moro (36′ st) 6 – Visione e ottima capacità di trattare la sfera: è davvero difficile vedergli sbagliare un pallone anche nelle fasi più concitate.
Lykogiannis (36′ st) 6 – Inserito per arginare Bellanova negli ultimi dieci minuti, risponde bene e fa pure partire il lancio per il 2-0 di Zirkzee.
Motta 7 – Per la sesta volta il suo Bologna non prende gol, vince una partita complessa piegando un’avversaria contro la quale è storicamente difficile proporre calcio, si issa momentaneamente nelle zone nobili e rende ancora più leciti i sogni europei. Ma guai a farglielo presente.
Arbitro Colombo e assistenti 6 – Il VAR annulla giustamente il gol di Vlasic per fuorigioco attivo di Zapata e convalida quello di Zirkzee, che parte in posizione regolare. Colombo estrae ben sette cartellini in una partita non così nervosa, ma gestisce le due squadre con equità e non commette particolari errori.
Fabio Cassanelli
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Foto: Getty Images (via OneFootball)