Rossoblù travolti dopo un buon avvio, Skov Olsen strappa l’unico 6 in una serata da dimenticare
Skorupski 5,5 – Qualche buona parata e nessuna colpa particolare, se non quella di accodarsi alla resa collettiva firmata dopo il rosso a Schouten.
Antov 4,5 – Alla seconda da titolare in Serie A, vista la scelta di disporsi a tre dietro, comincia bene ma si squaglia alla distanza. Troppo leggero e ancora troppo acerbo, specie se di fronte ci sono le frecce atalantine.
Danilo 4 – L’ingenua trattenuta su Romero (seppure reciproca) a fine primo tempo costa il rigore del 2-0, instrada il Bologna verso il burrone ed è la fotografia del suo ultimo periodo.
Soumaoro 5 – Il meno colpevole della difesa, anche se cinque gol subiti non possono esonerarlo dalle responsabilità.
Skov Olsen 6 – L’unico che ci prova, in tre-quattro occasioni, nel quarto d’ora iniziale che illude sulle reali intenzioni dei rossoblù.
Schouten 4 – Il piede a martello sul ginocchio di Romero sembra più l’effetto della frustrazione che un fallo tatticamente meditato. Giusto, più o meno, il rosso diretto, che ‘uccide’ la partita e gli farà anche saltare quella con la Fiorentina.
Svanberg 4,5 – Fra le varie cose fatte male, la palla persa davanti all’area che consente a Freuler di segnare il 3-0. Serata no anche per lui.
De Silvestri 5 – Naufraga come tutti gli altri, in una posizione a lui non troppo congeniale ma dettata dall’emergenza, ovvero quella di esterno sinistro. Forse questa è l’unica attenuante.
Soriano 5 – Diffidato e sostituito al 56′, la sua uscita mostra la volontà di Mihajlovic di risparmiarlo in vista del derby. Non che fino a quel momento avesse fatto qualcosa di significativo per giustificare la sua permanenza in campo.
Barrow 4,5 – A tratti ci si dimentica che sia in campo, per giunta da titolare. Osservandolo stasera, Percassi avrà pensato di aver fatto l’affare della vita.
Palacio 5 – Lotta come un leone fino alla fine, ma l’età gli sta presentando un conto impietoso e – pare – comprensivo di tutti gli arretrati. Ormai irrilevante la sua pericolosità in attacco, nonostante l’orgoglio e la personalità.
Baldursson (11′ st) 5,5 – Entra e il Bologna incassa subito il 3-0. Poi ci prova di testa ma la mira è sbagliata.
Vignato (11′ st) 5,5 – Stessa sorte di Baldursson, con un po’ di qualità in più.
Mbaye (18′ st) 5,5 – Inutile cameo nell’ultima mezzora, con la gara ampiamente compromessa.
Orsolini (27′ st) 5,5 – A pochi istanti dal fischio finale sfiora il gol della bandiera.
Poli (27′ st) 5,5 – Prova come può ad aiutare il ‘povero’ Baldursson, lasciato nelle grinfie della mediana orobica.
Mihajlovic 5 – Dice che nei primi venti minuti doveva essere il Bologna a condurre 2-0. Ma se questo è il metro, l’Atalanta avrebbe dovuto chiudere l’incontro sul 9-2. Partita tutta sbagliata, ed è inutile appellarsi all’arbitro, seppur modesto.
Arbitro Fabbri e assistenti 5,5 – Di sicuro le decisioni del direttore di gara incidono, e molto, sul risultato finale. E per quanto non siano scandalose, qualche dubbio lo lasciano, specialmente l’espulsione di Schouten.
Luca Baccolini
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