I voti ai protagonisti di Lazio-Bologna 1-0.
Skorupski 6,5 – Si fa sempre trovare pronto sulle conclusioni laziali, la parata più difficile su Zaccagni al 69′.
Cambiaso 4,5 – Schierato a destra, vive un pomeriggio di patemi e grattacapi contro Zaccagni. Non va tanto meglio nelle sortite offensive palla al piede.
Soumaoro 6 – Il riferimento offensivo della Lazio, in assenza di Immobile, è Felipe Anderson, su cui nei primi 45 minuti in campo regge discretamente. Nessuna colpa, come evidente, sul gol biancoceleste.
Sosa 4,5 – Pimpante e propositivo in fase d’impostazione, ma allo stesso tempo diverse sbavature difensive e scelte proprio concettualmente errate. Tra cui quella che innesca il decisivo vantaggio della Lazio.
Lykogiannis 5 – Qualcosina in fase di spinta nella prima frazione ma, nella ripresa, anche una brutta lettura su Milinkovic-Savic che di testa spreca il punto del 2-0.
Schouten 5,5 – Non offre il necessario dinamismo, ma viene da chiedersi se la sua sostituzione nell’intervallo non abbia tolto qualcosa alla squadra in termini di palleggio.
Aebischer 5,5 – Il sacrificio di Orsolini a sinistra è per mettere lo svizzero sul piede preferito. Lui, però, non risponde presente come altre volte.
Dominguez 6 – L’argentino, come capita non di rado, cresce alla distanza garantendo agonismo e quantità allo spartito rossoblù.
Moro 5,5 – Un pomeriggio incolore vissuto all’ombra del centrocampo avversario, certamente più esperto e collaudato.
Orsolini 6 – Schierato sull’out di sinistra, è uno dei pochi attivi e forse l’unico a tentare qualche cosa di vagamente pericoloso per impensierire la retroguardia biancoceleste.
Barrow 5 – Prova anonima ma con qualche attenuante: tutta la gara in campo al rientro da titolare dopo un infortunio, impiegato prima da riferimento centrale (servito poco e male) e poi sulla fascia destra (non la sua abituale).
Lucumí (1′ st) 6 – Staffetta con Soumaoro, impiegato sul centro-destra lasciando Sosa sul centro-sinistra: decisione rischiosa quella di affidarsi a due centrali mancini, ma almeno lui non fa danni.
Medel (1′ st) s.v. – Fuori dopo neanche venti minuti per una noia muscolare, la speranza è che si sia fermato in tempo.
Soriano (19′ st) 5,5 – Inserito nelle vesti di esterno offensivo, non riesce a farsi vedere più di tanto.
Zirkzee (19′ st) 6 – Entra con voglia e prova a fornire altri movimenti e riferimenti ai compagni. Minuti importanti in vista delle sfide contro Cremonese e Spezia.
Pyyhtia (22′ st) 5,5 – È un 2003, ma ha i mezzi tecnici e fisici per fare di più.
Motta 5,5 – Un Bologna traballante in difesa (scelte rivedibili, al di là dell’errore di Sosa) e con pochi spunti degni di nota in avanti, nonostante la consueta ricerca del gioco palla a terra: emblematico il dato finale delle conclusioni verso la porta avversaria, zero. Non che la Lazio abbia creato chissà quanto, ma certamente sul piano della manovra si è fatta preferire nei novanta minuti e ha legittimato la vittoria. Peccato che la rete le sia stata regalata dal Bologna… Ora testa al doppio impegno casalingo Spezia-Cremonese, con la concreta possibilità di dare continuità alla vittoria di Udine.
Arbitro Baroni e assistenti 6 – Partita dai ritmi non elevati e poco impegnativa da gestire sul piano sia agonistico che disciplinare.
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Riccardo Rimondi
Foto: Getty Images (via OneFootball)