Un ritrovato Barrow l’unica luce, decorosi anche De Silvestri e Medel. Bonifazi deleterio, Vignato sprecato, Mihajlovic in confusione
Skorupski 5,5 – Incolpevole sulla pugnalata alle spalle di Bonifazi, sul rigore (intuito) e sulla rasoiata chirurgica di Ricci, potrebbe fare qualcosina in più sul tiro del 2-1 di Pinamonti. E migliorare in uscita alta, vecchia storia…
De Silvestri 6,5 – Spinge tanto, conquista il rigore poi fallito, sigla l’assist per Arnautovic ed è fra i più affidabili della retroguardia.
Medel 6 – Se scendessero in campo undici Medel, il Bologna avrebbe la miglior difesa del campionato. Al contrario il BFC fa acqua da tutte le parti, e a lui va riconosciuto il merito di tamponare dove può.
Bonifazi 4 – Non passa neanche un minuto e un suo intervento scomposto si tramuta in autogol. Mezzora più tardi gli viene fischiato un fallo sulla trequarti che – forse – non ha commesso, lui si ferma a protestare e si lascia scappare Stojanovic, libero di servire Pinamonti per il 2-1. Pur non parlando bene l’italiano, Soumaoro farebbe davvero peggio?
Hickey 4,5 – Anche oggi la fascia sinistra è la più permeabile, tanto che all’intervallo Mihajlovic corre al riparo e non lo fa rientrare in campo.
Soriano 5 – Appannato e impreciso, sicuramente a causa della posizione che è costretto a ricoprire: il capitano rossoblù sta risentendo più degli altri del nuovo assetto offensivo voluto dall’allenatore.
Dominguez 5,5 – Lasciato ancora più solo del solito a fare da diga a centrocampo, lotta come può ma non è ancora attrezzato per fare miracoli.
Vignato 5 – Talento sprecato (non da lui): costretto a giocare 45 minuti in una terra di mezzo tra ala e mezzala: poco lucido dalla metà campo in su, spesso in ritardo nelle chiusure difensive.
Skov Olsen 5 – Titubante e mai incisivo, rischia raramente l’uno contro uno e quando lo fa viene arginato con facilità. Un copione già visto tante, troppe volte.
Arnautovic 5,5 – Sfortunato, impreciso e in una relazione complicata coi legni del Castellani. Il rigore per il Bologna ha origine da una sua imbeccata intelligente per De Silvestri, ma dal dischetto frantuma il palo alla destra di Vicario. Al 60′ potrebbe riscattarsi, ma il suo colpo di testa a botta sicura scheggia la parte alta della traversa. Al 77′ trova il terzo gol in campionato in maglia rossoblù, ma ormai è troppo tardi.
Barrow 6,5 – Trova un gran gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo che aveva ottenuto con un tiro ancora più bello, e nel secondo tempo centra una traversa che grida vendetta: fin qui, nettamente la sua miglior partita stagionale.
Theate (1′ st) 5,5 – Appena entrato sfiora il secondo gol in due partite (e sui corner a favore le prende tutte lui), poi tentando di evitare un tap-in di Henderson entra in maniera scomposta e tocca lo scozzese, causando il rigore del 3-1. Peccato perché il ragazzo conferma la buona personalità, giocando con attenzione e buon piglio.
Svanberg (1′ st) 5 – Può e deve fare di più: soprattutto negli ultimi minuti, la squadra avrebbe potuto beneficiare tanto della sua capacità di inserirsi e cercare la porta anche dalla distanza.
Sansone (1′ st) 5,5 – Trova subito una bella conclusione che Vicario deve allungare in corner, poi prova quantomeno a inventare qualcosa, seppur in modo un po’ confusionario.
Orsolini (25′ st) 5 – Entra negli highlights dalla parte sbagliata, subendo un tunnel da Bandinelli che poi scarica per Ricci, autore del definitivo 4-2.
Binks (34′ st) s.v. – Esordio in Serie A, impossibile da valutare visto il pochissimo tempo a disposizione.
Mihajlovic 4 – Schiera dall’inizio una squadra estremamente offensiva, che fatica a reggere le incursioni avversarie, e insiste nel panchinare Soumaoro, dando fiducia a Bonifazi nonostante quest’ultimo sia in evidente difficoltà. Nella ripresa tenta di mescolare le carte cambiando sia uomini che assetto tattico, ma la squadra non reagisce e anzi subisce quasi subito il terzo gol. Oggi il Bologna è anche in debito con la sfortuna, ma la perseveranza di Sinisa nel commettere gli stessi errori sta diventando sempre più diabolica.
Arbitro Giacomelli 5 – Al 65′ Pinamonti colpisce Medel con una gomitata sulla tempia, ma dalla sala VAR non ritengono di segnalare alcunché al direttore di gara. Giacomelli, dal canto suo, nel primo tempo si era reso protagonista di un clamoroso mancato fischio su Skov Olsen, e subito dopo di un fischio decisamente generoso in favore dell’Empoli sulla ripartenza da cui ha poi avuto origine l’azione del 2-1. Insomma, anche oggi la classe arbitrale ha trovato il modo per penalizzare i rossoblù. Nulla da eccepire, invece, riguardo ai due rigori.
Fabio Cassanelli
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