Un Sansone deluxe guida il Bologna al successo, molto bene anche i centrocampisti, Posch e Skorupski
I voti ai protagonisti di Udinese-Bologna 1-2.
Skorupski 7 – Una delle migliori apparizioni da quando veste la maglia rossoblù: tempestivo e preciso nelle uscite, nega la gioia del gol a Pereyra e soprattutto nel recupero a Success con un intervento tanto rischioso quanto efficace.
Posch 7 – Ad inizio gara soffre le scorribande di Udogie. Cresce col passare dei minuti, trovando la palla alle spalle della difesa bianconera per il pareggio di Sansone poi annullato, ed è un gioco da ragazzi nella ripresa sfruttare di testa l’orribile schieramento a zona dell’Udinese.
Soumaoro 6,5 – Capitano di giornata, si fa anticipare da Beto in occasione del vantaggio friulano ma è superlativo nel riscattarsi anticipando Udogie, pronto a firmare comodamente il 2-0 da cui sarebbe stato difficile risalire.
Lucumí 6 – In apertura soffre parecchio, come il compagno di reparto, il tandem Beto-Success. Per sua fortuna col passare dei minuti l’attaccante portoghese cala vistosamente e le cose diventano più facili.
Lykogiannis 5,5 – Dalla sua parte i maggiori pericoli creati dai friulani, tra cui il cross perfetto di Success da cui nasce il momentaneo vantaggio casalingo.
Schouten 7 – Esce a testa alta da un pomeriggio che si preannunciava complicato anche per lui dal punto di vista dei duelli in mezzo al campo. E la spizzata di testa sugli sviluppi dell’angolo battuto da Orsolini si rivela decisiva per il 2-1 di Posch.
Moro 7 – Alla seconda da titolare, regge benissimo l’urto contro un centrocampo strutturato come quello friulano e avvia l’operazione sorpasso con la deliziosa imbucata poi sfruttata da Sansone.
Orsolini 6,5 – Certo, ad inizio gara spreca l’occasione dello 0-1 e non fa meglio nella ripresa (era però in offside), ma per larghi tratti tiene in apprensione la difesa bianconera con diversi spunti e dai suoi piedi parte il perfetto corner del sorpasso.
Ferguson 7 – Forse la miglior prestazione dal suo approdo in Italia: nel primo tempo le migliori occasioni del Bologna nascono da suoi recuperi e più in generale è semplicemente ovunque, sia in fase di possesso che di non possesso.
Aebischer 6,5 – Partita di sacrificio per lo svizzero, schierato esterno alto a sinstra. Pregevole il suo colpo di testa no-look a generare il ‘primo’ 1-1 di Sansone, quello cancellato dal VAR per fuorigioco.
Sansone 7,5 – Sfianca la difesa bianconera con il lavoro in profondità e ad allargarsi. Un fuorigioco gli nega la gioia della rete, lui risponde nella ripresa con un grandissimo controllo di destro ed il sinistro che non lascia scampo a Silvestri.
Cambiaso (29′ st) 6 – Energie fresche sull’out di sinistra, stavolta senza sbavature.
Soriano (29′ st) 6 – Linfa per un centrocampo apparso stanco subito dopo la metà della ripresa.
Barrow (40′ st) 6 – Per poco non trova la ciliegina sulla torta del pomeriggio rossoblù: il suo tiro a giro dalla distanza si stampa sul palo.
Kasius (40′ st) s.v. – Ritrova convocazione e campo per fare densità e ripartire nel finale.
Motta 7,5 – Un successo che vale doppio per come arrivava a questa sfida il Bologna, per come si era messa la contesa e per diversi episodi arbitrali quantomeno controversi nel corso della prima frazione. L’Udinese si fa preferire inizialmente facendo leva su una pressione utile a recuperare palla alto, il Bologna prende le misure e dopo il 2-0 annullato a Beto comincia a macinare gioco, legittimando il successo nella ripresa. Un successo che ricompatta il gruppone delle squadre a metà classifica, consentendo ai rossoblù di restare attaccati al treno che conduce alla parte sinistra.
Arbitro Volpi e assistenti 4,5 – Quantomeno rivedibili, tutti quanti, negli episodi chiave della gara e non solo. Innanzitutto il metro di giudizio, non sempre uniforme, con fasi piene di fischi alternate ad altre dove tutto sembra concesso. Al 17′ Volpi decide di non punire la spinta in area di Udogie ai danni di Orsolini: non si tratta di chiaro ed evidente errore e pertanto il VAR viene tagliato fuori, ma il rigore poteva starci eccome. Altro episodio molto dubbio al 35′, quando Bijol devia la palla colpita da Sansone: il forte sospetto è che quel tocco avvenga di mano ma il fischietto aretino neanche se ne accorge, visto che l’azione riprende con una rimessa dal fondo. E in sala VAR Abbattista e Fourneau, nel dubbio, decidono di non decidere.
Riccardo Rimondi
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Foto: bolognafc.it