Skorupski 5 – Incolpevole sui primi due gol, al 74′ viene forse ingannato dal vento maligno che soffia sul Dall’Ara: ostacolato anche da Soumaoro, sbaglia nettamente il tempo d’uscita sul corner di Pulgar e regala il 3-2 a Vlahovic.
Tomiyasu 6 – Buon rientro: gioca 75 minuti con la consueta attenzione, limitandosi però molto in fase di spinta.
Danilo 5,5 – Probabilmente era convinto che il corner di Pulgar fosse di proprietà di Skorupski, fatto sta che Vlahovic (di fianco a lui) ha vita troppo facile in occasione del 3-2.
Soumaoro 5 – Una giornata storta capita anche ai migliori. Al 20′ non nasconde abbastanza in fretta le mani dietro alla schiena e ‘para’ un tiro di Pulgar, causando il rigore dell’1-0, mentre al 74′ ostacola un pur colpevole Skorupski e favorisce il tap-in del 3-2 Vlahovic.
De Silvestri 6 – Più a suo agio quando può spingere di quando deve stare bloccato, si propone con buona continuità sulla corsia sinistra e tiene botta quando ad un quarto d’ora dalla fine viene dirottato sulla destra.
Svanberg 5,5 – Si fa sgusciare Bonaventura dietro le spalle in occasione del 2-1 viola: seconda amnesia consecutiva dopo l’infortunio che una settimana fa aveva causato il 3-0 di Freuler.
Soriano 6 – Non è un mediano ma oggi gli tocca sporcarsi ancora di più le mani con l’interdizione. Ci riesce abbastanza bene, delegando all’ispiratissimo Vignato i compiti di rifinitura.
Orsolini 6 – I troppi palloni persi gli costano più di un urlaccio da parte di Mihajlovic. Però ci mette tanto impegno e soprattutto nel primo tempo è fra i più vivaci, con almeno un paio di spunti molto interessanti.
Vignato 8 – Gli servono circa venti minuti per ambientarsi, poi trova il feeling con la sua nuova posizione e inizia a disegnare calcio. Tre assist per Palacio (oltre ad un ‘cioccolatino’ non scartato da Barrow), un recupero da applausi su Vlahovic e un grosso interrogativo: l’Italia Under 21 può davvero fare a meno di un talento del genere?
Barrow 5,5 – Una palla illuminante per Soriano, un tiro sul corpo di Dragowski e poco altro: l’inedita coppia del gol Vignato-Palacio fa gli straordinari anche per lui.
Palacio 9 – Dopo sette mesi e mezzo di digiuno, si allea con Vignato e soddisfa la sua fame da lupi mettendo per ben tre volte il pallone alle spalle di Dragowski. Applausi virtuali e pallone a casa con lui: eterno.
Skov Olsen (31′ st) 6 – Quando punta l’uomo, lo salta quasi sempre. Al momento basterebbe anche solo questo per preferirlo a Orsolini.
Juwara (45′ st) s.v. – Il suo ingresso, in un altro momento, sarebbe servito solo a concedere la standing ovation a Vignato.
Mihajlovic 6,5 – Alla faccia dell’emergenza, schiera una formazione offensiva e piena di talento per chiudere il prima possibile ogni residuo discorso relativo alla salvezza. Per lunghi tratti di gara il suo Bologna è uno spettacolo, ma la difesa lo tradisce e gli episodi in area rossoblù girano tutti malissimo. Si consola con la tripletta di Palacio e la prova strabiliante di Vignato.
Arbitro Dionisi e assistenti 5,5 – In occasione del contatto in area viola tra Venuti e Vignato, ad inizio ripresa, in sala VAR si prendono qualche secondo di riflessione, poi danno l’ok alla ripresa del gioco. Qualche dubbio, però, resta.
Fabio Cassanelli
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