La vittoria della panchina: Sansone, Schouten, Skov Olsen e Vignato svegliano il Bologna, Soumaoro rimedia a diversi errori
Skorupski 6,5 – Legge in ritardo la punizione che porta in vantaggio il Crotone, ma sul 2-2 salva in maniera decisiva respingendo d’istinto un tiro a distanza ravvicinata di Messias.
Tomiyasu 5,5 – Meno lucido del solito, nel primo tempo soffre Molina e nella ripresa innesca l’azione appena menzionata con un disimpegno sbagliato.
Danilo 6 – Ammonito (tra i tanti di oggi), tiene comunque unito un reparto immerso nella nebbia per un’ora abbondante.
Soumaoro 6 – Una sorta di media generosa, tenendo conto dei tre errori che portano il Crotone sul 2-0 (veniale l’apertura delle gambe a compasso sulla punizione da lui stesso causata, ingenua la trattenuta sanzionata al VAR). Poi si riscatta con un tocco di rapina sotto rete che segna l’inizio della rimonta.
Dijks 5,5 – Poca pressione e molti spiragli lasciati agli avversari. Al 59′ lascia spazio a Vignato e la partita cambia volto.
Dominguez 6 – Sacrificato prima che scocchi l’ora in favore di Sansone, fino a quel momento era stato fra i pochissimi a salvare la faccia, recuperando molti palloni e sfiorando anche il gol.
Svanberg 5,5 – Netto passo indietro rispetto alle ultime uscite, si perde tra le maglie del centrocampo crotonese e non riemerge più. E così all’intervallo rimane negli spogliatoi.
Orsolini 5,5 – Ripetitivo e impreciso, non incide se non nel momento in cui esce. La sveglia invocata da Sinisa alla vigilia non arriva.
Soriano 6,5 – Orchestratore e lottatore, si prende un giallo evitabile ma entra sempre nel vivo del gioco. Esausto, spreca la chance del 4-2 in pieno recupero.
Barrow 6 – Partita di sacrificio (più del solito), si trova spesso a spazzare in difesa. Se il Bologna non crolla nel primo tempo è anche merito suo, nella ripresa offre l’assist del 2-2 a Schouten.
Palacio 7 – Presenza fondamentale (diffidato e ammonito, salterà la partita con l’Inter). Sempre vivace e pericoloso, prima serve Soumaoro per l’1-2, poi il suo tiro respinto da Cordaz innesca il tap-in decisivo di Skov Olsen.
Skov Olsen (1′ st) 7 – Prima e dopo il 3-2 un paio di errori poco perdonabili, ma il suo tap-in (non facile, con Pereira ad ostacolarlo) è fondamentale per l’economia del campionato, in una curva decisiva che alza il Bologna a 34 punti e gli permette di affrontare con più serenità Inter e Roma.
Schouten (1′ st) 7 – Una freccia scoccata a freddo sotto l’incrocio, che vale il 2-2 e la sensazione di poterla ribaltare. Come puntualmente avviene. Decisivo il suo ingresso in campo al posto del tiepido Svanberg.
Sansone (14′ st) 7 – Frizzante e imprendibile, quasi tutte le azioni pericolose del Bologna nascono dai suoi piedi. Unico neo, il sinistro addosso a Cordaz che poteva già valere il tris.
Vignato (14′ st) 7 – Insieme a Sansone dà alla squadra la scossa e le idee che servono a cambiare una partita apparentemente segnata, offrendo in particolare a Skov Olsen un cioccolatino che il danese non scarta.
Poli (41′ st) 6 – Sei minuti al posto di Palacio per sigillare il risultato.
Mihajlovic 6,5 – Primo tempo da dimenticare ma ultima mezzora esaltante, grazie anche e soprattutto ai suoi cambi e al cambio di assetto. Ora si può davvero puntare alla parte sinistra della classifica.
Arbitro Fourneau e assistenti 5,5 – Undici ammoniti, decisamente troppi per una gara sostanzialmente tranquilla e corretta. Serve il VAR Giacomelli per assegnare il rigore al Crotone, anche se pure Di Carmine in quanto a strattonata non scherza e qualche dubbio rimane.
Luca Baccolini
© Riproduzione Riservata
Foto: Imago Images