C’era un momento in cui il Bologna veniva spesso recuperato (Udinese, Empoli, Atalanta, Genoa, Juventus e Roma), mentre oggi avviene il contrario (Monza, Empoli, Torino, Milan e Cagliari): cos’è successo nel frattempo?
Misteri del calcio, o se si vogliono trovare validi motivi potremmo dire ad esempio di una maggior consapevolezza raggiunta?
Di una maggior maturità?
Di una rosa finalmente al completo?
E ancora: di una squadra più concreta o più cinica? Del rientro di quasi tutti gli effettivi a disposizione?
Forse la risposta è che non poteva piovere per sempre!
La squadra comunque giocava, aveva una sua identità anche quando tra campionato e Champions League le mancate vittorie erano tante e forse, in quel periodo, la componente resilienza è stata la più importante, perché in alcune partite in cui il Bologna è stato raggiunto, invece la componente sfiga ci aveva visto benissimo.
Qualche esempio?
Il colpo di testa dal limite dell’area di Pinamonti a Genova che si pianta sotto il sette: neanche con le mani un cestista sarebbe riuscito a piazzarla lì.
Oppure il contropiede condotto da Vlahovic di destro (?!), che si allarga così da non poter tirare (?!) e va a pescare Mbangula: anche lui la mette laddove se ci provasse altre cento volte gli riuscirebbe sì e no solo quella.
E ancora il rigore assegnato al 96′ alla Roma per una disgrazia di Lucumí, che probabilmente non sapeva nemmeno lui dove avesse le mani in quel momento.
Invece oggi succede questo: Biraghi contro il Torino fa un autogol che neanche il mitico Niccolai del Cagliari avrebbe osato tanto, contro il Milan ti danno buono un gol che col VAR di oggi o di ieri o di domani avrebbero potuto annullarti e infine, ieri contro il Cagliari, il neo entrato Felici stende dopo un minuto il neo entrato Cambiaghi.
Insomma, tutto questo pippone per dire che il Bologna non era così criticabile quando scialava punti così come non è diventato invincibile adesso che recupera partite da situazioni di svantaggio.
«Occ, pazenzia e bus de cul» diceva Sacchi, non proprio un cretino…
Tosco – Canale 88
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Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)