Il ‘caso’ Svanberg
Su Mattias Svanberg in scadenza nel 2023 si sta assistendo ad una vera e propria attività demolitrice di Riccardo Bigon, come se non bastasse tutto ciò che certi ‘ricercatori di audience’ gli hanno rifilato in questi anni: le critiche sono giuste e Bigon a Bologna ha certamente fatto il suo tempo, ma quando superano un certo limite sanno di ‘fissazione patologica’.
E allora, per diletto, ho cercato tutti i calciatori arrivati a scadenza nel 2022 e quelli che andranno a scadenza nel 2023, come Svanberg appunto. Dato che ce ne sono talmente tanti da dover scrivere un articolo infinito, mi sono limitato a quelli con un valore di mercato superiore ai 15 milioni di euro, come lo svedese. Ecco gli elenchi:
- scadenza 2022 – Perisic (Inter), Belotti (Torino), Kessie e Romagnoli (Milan), Dybala e Bernardeschi (Juventus), Mkhitaryan (Roma), Luiz Felipe e Strakosha (Lazio), Djuricic (Sassuolo);
- scadenza 2023 – Fabian Ruiz e Koulibaly (Napoli), De Vrij (Inter), Milenkovic (Fiorentina), Joao Pedro (Cagliari), Rabiot (Juventus), Malinovskyi e Muriel (Atalanta), Singo (Torino).
Quindi dovrei pensare che Marotta, Vagnati, Maldini, Cherubini, Tare, Tiago Pinto e Carnevali sono dei pirla perché hanno portato a scadenza 2022 tutti quei calciatori, mentre Bigon è un pochino meno pirla ma sempre tale perché assieme a Giuntoli, ancora Marotta, Pradè, Capozzucca, ancora Cherubini, ancora Vagnati e udite udite Sartori (sì, il nostro prossimo d.s.) ha portato a scadenza 2023 tutti quegli altri?
«Bigon pirla» è già stato ampiamente detto, per gli altri attendo articoli, trasmissioni, inchieste e chi più ne ha ne metta.
Tosco – www.madeinbo.tv
P.S.: dimenticavo di aggiungere che il ‘pirla’ è quello che Svanberg lo ha anche acquistato quattro anni fa!
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