Nel fermo immagine relativo al minuto 16 di Bologna-Atalanta possiamo notare come la linea difensiva a quattro dei rossoblù sia composta, da sinistra a destra, da Denswil, Sansone, Bani e Tomiyasu.
Danilo è uscito su Malinovskyi, Denswil controlla l’avversario che si allarga in fascia, mentre Sansone si sostituisce a Danilo nell’andare ad assorbire l’esterno che si accentra in posizione di attaccante.
Un caso? No.
Infatti nel secondo fermo immagine, relativo al minuto 35, la situazione si ripete: sempre Danilo in uscita su Malinovskyi, stavolta non c’è interscambio fra i giocatori dell’Atalanta e quindi Sansone fa il quarto a sinistra, così Denswil può passare in posizione centrale.
Da notare anche la rotazione difensiva sul lato palla, dove Denswil, Danilo, Dzemaili e Sansone si interscambiano le posizioni, mentre dal lato opposto la squadra mantiene il suo assetto: Palacio, Orsolini, Medel, Poli, Tomiyasu e Bani sono nelle loro posizioni abituali.
Concetti come rotazione difensiva, scivolamento sul lato forte e pressione sulla portatore di palla sono diventati indispensabili: chi dice che il calcio non è cambiato a mio avviso non lo guarda, lo ricorda.
La nostalgia è canaglia (cit.)
Tosco
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Foto: Damiano Fiorentini