Coloro che si dilettano a discorrere di calciomercato, ma soprattutto coloro che ci campano, non capiscono che mettere insieme un’infinità di nomi in antitesi non fa altro che svilire la loro professione e il loro pensiero?
Se ormai si dà per scontato che al BFC manca la punta da doppia cifra, quella con il gol addosso, ma anche quella che fa salire la squadra e che allarga il gioco, però forte di testa e che attacca la profondità, giovane ma già esperta, possibilmente in prestito secco perché se poi la paghi rischi il pacco, sana e di buona costituzione, militesente e di buona famiglia, significa non tenere in considerazione che Mihajlovic ha dichiarato varie volte che il centravanti, appunto, «deve avere le caratteristiche per adattarsi al gioco del Bologna, altrimenti si resta così».
Il bravo professionista dell’informazione, ma anche il semplice tifoso, dovrebbe allora accertarsi, pensare, riflettere su quali siano queste caratteristiche, perché mettere insieme Lammers e Cutrone è esercizio dettato da scarsa conoscenza calcistica. Sì, fanno entrambi gli attaccanti, ma in modo talmente differente da essere imparagonabili: il primo gioca a calcio e fa anche l’attaccante, il secondo fa l’attaccante ma non gioca a calcio. Così come Inglese e Lasagna: il primo è calciatore completo, il secondo è solo da transizione (lunga, oltretutto).
Eppure tutti i santi giorni leggiamo o ascoltiamo nomi di punte a raffica, senza un senso logico. Allora mi sorge un dubbio: o non sanno di calcio o non sanno cosa voglia realmente Sinisa. L’unica certezza è che non sanno nulla, tifosi anelanti e addetti ai lavori scriventi.
Buon anno.
Tosco – www.madeinbo.tv
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