Numericamente a posto

Numericamente a posto

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Succede anche ai più bravi (perché è fuor di dubbio che l’Atalanta negli ultimi anni sia stata la società che ha lavorato meglio sul mercato) di commettere un errore sul numero dei calciatori abili e arruolabili: appena finita la sessione di gennaio e dopo aver dato in prestito Piccoli al Genoa in quanto poco utilizzato, si è rifatto male Zapata, e adesso i nerazzurri dovranno affrontare tre competizioni col solo Muriel.

A Zingonia hanno creduto di poter fare con due attaccanti per una maglia, adesso sono un po’ corti e stanno valutando alcuni svincolati come Pellè o Diego Costa: Bigon style?

Però a Bergamo hanno un grande vantaggio: un allenatore che pur non essendo un ingegnere nucleare farà di necessità virtù e troverà delle soluzioni, come ha dovuto fare ad inizio stagione in una situazione simile adattando Maehle o Pessina sottopunta, per non parlare di De Roon centrale difensivo. Solo a Bologna si vorrebbero 22 titolari, però col monte ingaggi basso: perché è così che si fa, diamine!

Non ho gradi di parentela con Bigon, per me lo possono ‘sassare’ via anche domani: lo ritengo uno dei tanti, non certamente il migliore né esente da colpe, ma l’accanimento con cui a Bologna si critica il suo lavoro ha dell’inverosimile: tutta quell’energia profusa per demolire la sua figura di direttore sportivo sarebbe utile per cause più nobili.

A proposito: Zapata a Napoli lo portò proprio Bigon…

Tosco – www.madeinbo.tv

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Foto: sscnapoli.it