“Tosco fai il bravo…”
In questi giorni di giubilo sono in tanti che raccomandano al sottoscritto di adoperarsi per riappacificare l’ambiente dei tifosi, inquinato dagli otto anni di critiche, anche feroci, nei confronti del presidente Saputo.
Una premessa però è necessaria: io appartengo a una generazione che, dopo la prima sanguinosa retrocessione del 1982 (ancora viva nella memoria di tanti tifosi), decise di fondare un gruppo, i Mods. Proprio perché il nostro glorioso Bologna stava passando il peggior periodo della sua lunga vita, quel gruppo voleva affrontare a testa alta tutti gli stadi d’Italia, fossero di Serie B e addirittura di Serie C l’anno successivo.
Io ho orgogliosamente fatto parte dei Mods, quindi sono talmente lontano dal tifare una squadra solo perché questa vince che le scene di giubilo di tanti recenti tifosi occasionali mi lasciano totalmente indifferente.
Diverso invece è ciò che provo per coloro che hanno riempito le piazze dopo che, fino a qualche mese fa, criticavano sin quasi all’insulto chi la proprietà, chi la società, chi l’allenatore, chi i giocatori, chi tutto, sempre!
E allora perché dovrei ‘perdonare’ simili personaggi, che tanto so già essere pronti a ricominciare se solo dovessimo, ad esempio, vendere un pezzo pregiato in estate?
Questi patetici figuri che purtroppo infestano il nostro ambiente sarebbero in grado di fare ciò che viene richiesto al sottoscritto e dare finalmente fiducia al nostro presidente?
Non credo: alle prime difficoltà che ci saranno (perché il calcio è così, per chi non fosse nato ieri) ricominceranno a zagnare con le solite puttanate che le mie povere orecchie hanno dovuto sopportare in questi lunghi anni.
Io e i tanti ‘vecchi’ tifosi che hanno sostenuto il Bologna in tempi veramente difficili, siamo sempre stati in prima fila, pronti a ‘combattere’ per difendere i nostri colori in città e in tutti gli stadi d’Italia: vedevamo i nostri ‘nemici’ nei tifosi avversari.
Nelle ultime stagioni, invece, ci siamo trovati a doverci difendere dagli stessi tifosi del Bologna: il FUOCO AMICO è la cosa che più mi ha fatto soffrire in questi ultimi nove anni: non ero preparato, non fa parte della mia mentalità!
Per questo non voglio perdonare: sono e sarò sempre in battaglia contro tutti coloro che hanno criticato (molti per biechi interessi personali) i nostri colori, la nostra storia e, oggi, il nostro presente.
Se proprio qualcuno vuole il mio perdono, pretendo che il primo passo sia fatto da coloro che in questi anni sono stati indegni di tifare per la stessa squadra per cui tifo io.
Tosco – Canale 88
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Foto: Mods Bologna