La riconferma di Mihajlovic mi sta anche bene: nonostante l’inaspettata retromarcia su quasi tutti i principi di gioco che avevano contraddistinto il suo calcio, considero comunque Sinisa un allenatore preparato, che ha semplicemente deciso di proporre un calcio che al sottoscritto non piace: sfiga!
Peccato perché mi aveva abituato bene: da sempre sono disinteressato a qualche punto in più o in meno quando si gioca di niente (e il Bologna, con un’altra decina di squadre, da qualche anno gioca di niente), conta più la forma della sostanza. Se Mihajlovic riproporrà quella roba presentata in questa stagione, sottolineando i clean sheet come obiettivo, me ne farò una ragione: alzerò gli occhi al cielo, tirerò qualche ‘durundu’ e via andare.
Se invece decidesse di rivedere la proposta calcistica tornando ad un gioco più propositivo (e non è una questione di moduli, difesa a tre o quattro chissenefrega, il punto è un altro), finalmente tornerò a godermi le partite del BFC: la permanenza di Medel non dev’essere vista solo in questo senso, spero, altrimenti un’altra stagione con il libero e il portiere sulla linea di porta sarà – per me – insopportabile.
Detto ciò, mi consolo sapendo che il Bologna ha una proprietà solida e sembra abbia preso un d.s. di sicuro valore. L’allenatore e i giocatori vanno e vengono.
Tosco – www.madeinbo.tv
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