Finalmente una partita in cui il Bologna ha gagnato tre punti, contro un Venezia che se avesse pareggiato non avrebbe rubato niente. Questo però non vuol dire che i rossoblù non abbiano meritato la vittoria: possesso palla 40% a 60%, tiri 7 a 13 e xG 0,68 a 1,30 sono lì a dimostrare che la vittoria è sacrosanta, ma non si può negare che in almeno due occasioni nella ripresa i lagunari avrebbero potuto segnare.
Lo scambio al limite dell’area in cui Busio ha calciato a lato di pochissimo, così come la punizione battuta senza l’uomo davanti dopo un cambio dalla panchina (quindi non proprio a sorpresa) che ha messo Yeboah davanti a Skorupski, dimostrano che la testa dei felsinei non era concentratissima: ci può stare, visto l’impegno di martedì sera a Empoli, ma potevano costare due punti in classifica.
Sottolineato questo si deve aggiungere che la squadra è stata altrettanto brava ad accettare quei ritmi voluti più dal Venezia che dallo stesso BFC e a scendere in battaglia, altrimenti la vittoria sarebbe stata difficile da portare a casa: i 21 falli fatti dai ragazzi di Italiano sono il biglietto da visita con cui i rossoblù hanno presentato il conto in Laguna.
Ferguson e compagni hanno pressato sempre il portiere avversario obbligandolo al lancio lungo (Dallinga in tal senso è stato fondamentale), e sulle seconde palle sono stati superiori ai padroni di casa per lunghi tratti della partita. Nel gioco aereo Beukema e un Casale pressoché perfetto hanno ribattuto tutto ciò che volava respingendo i pericoli, ma i pericoli sono arrivati sul gioco a terra, tramite il quale i giocatori di Di Francesco sono stati capaci di trame veloci e a sorpresa.
Mi preme sottolineare come il mister degli arancioneroverdi, a mio avviso, meriterebbe squadre più competitive per il calcio che esprime ormai da tempo: la qualità e la dignità del suo gioco sono in antitesi col materiale umano che gli viene messo a disposizione, e le precedenti esperienze di Sassuolo e Roma sono lì a dimostrare quanto detto. Perché la sua carriera abbia preso questa piega rimane un mistero.
Tornando a noi, alcuni rossoblù sono apparsi un po’ appannati, e dopo una sosta paradossalmente ci può anche stare: la vittoria di ieri, per questo motivo, rappresenta un passaggio importante nella rincorsa ad un posto nelle coppe, perché dietro non mollano e sarà bello vendere cara la pelle fino in fondo a chi, proprio sul Bologna, sta facendo la corsa.
Tosco – Canale 88
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