Bologna, 100 anni fa un record imbattibile: i 14 gol all’Udinese
Chissà se è di buon auspicio ricordare il centenario tondo di un record rossoblù, la vittoria più larga e netta mai conseguita dal Bologna in una gara ufficiale: accadde allo Sterlino il 25 marzo 1923, sedicesima giornata di ritorno del girone B di Lega Nord (la Serie A a girone unico ancora non esisteva). I ragazzi guidati da Hermann Felsner trionfarono 14-0 contro l’Udinese, segnando tutte le reti nei primi 66 minuti (lecito pensare che l’ultima mezzora sia stata giochicchiata per non umiliare ulteriormente l’avversario).
In quel campionato il BFC calcò la mano numerose volte, segnando almeno 5 gol in altre 5 occasioni, compreso un roboante 0-8 a casa del Milan. Era la squadra formata dal panettiere Perin, dall’enfant prodige Schiavio, dal lavandaio Felice Gasperi, da Pietro Genovesi e Geppe Della Valle, ma anche dal grande Cesare Alberti, che proprio in quella stagione s’infortunò gravemente ad un ginocchio, restando fermo un anno intero (sarà poi curato e rimesso in piedi da un chirurgo genovese specializzato in artroscopia, una sorta di miracolo che fu la causa del contestato passaggio dell’attaccante bolognese al Grifone).
Nonostante la pioggia di reti (66 in 22 partite) il Bologna non riuscì ad andare oltre il terzo posto, mancando così la possibilità di accedere ai playoff ante litteram contro la vincente del girone A e infine con la vincente della Lega Sud. Erano comunque le prove generali del Dream Team destinato a prendersi il primo scudetto nel 1925. Quei 14 gol furono una delle prime avvisaglie dello ‘squadrone che tremare il mondo fa’.
Luca Baccolini
© Riproduzione Riservata
Foto: storiedicalcio.altervista.org