Bologna, al Picco capiremo fin dove è lecito sognare
Solitamente, almeno così dicono, parlare di quello che potrebbe accadere non porta fortuna. Ma non essendo un tipo scaramantico, bensì una persona concreta che dà grande importanza all’impegno e pensa che spesso le cose volute fortissimamente arrivino, ritengo che domani pomeriggio il Bologna abbia una ghiotta possibilità di agganciare la sesta posizione. I risultati odierni raccontano infatti di un campionato dove le prime quattro-cinque stanno cominciando a scavare un bel solco sulle inseguitrici, ma dal sesto posto della Lazio (se non addirittura dal quinto della Roma) in giù tutto è possibile. Le sconfitte di Verona e Fiorentina danno un’ulteriore chance ai ragazzi di Mihajlovic che, vincendo, veleggerebbero ben più in alto dell’obiettivo stagionale, ovvero la parte sinistra della classifica.
Al Picco di La Spezia (due successi, un pari e tre k.o. per i padroni di casa tra le mura amiche) non sarà per nulla semplice, perciò il Bologna non dovrà essere svagato ma presentarsi in Liguria con la ferma convinzione di poter strappare tre punti importantissimi e fare nove su dodici negli ultimi quattro incontri. Se non è un’ultima chiamata per confermare che questa squadra ha un valore ben preciso, tecnico ma ancor di più caratteriale, poco ci manca. Domani capiremo di che pasta sono fatti i rossoblù. Una vittoria per volare, un pareggio cambierebbe poco, una sconfitta… non la prendiamo neanche in considerazione.
Mario Sacchi
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