Bologna, mercato complesso tra cambiamenti, ostacoli, esigenze e aspettative. Ma niente paura, c'è Sartori

Bologna, mercato complesso tra cambiamenti, ostacoli, esigenze e aspettative. Ma niente paura, c’è Sartori

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Non c’è dubbio: nonostante la corposa iniezione di liquidità generata dalla storica qualificazione alla Champions League, il mercato che si sta trovando ad affrontare il Bologna è quantomai complesso, tra ostacoli e incognite. Nella stessa estate, infatti, sono andati a sommarsi l’arrivo di un nuovo tecnico (con le sue idee e le sue lecite richieste), l’esigenza di rafforzarsi per ben figurare nel massimo torneo continentale e quella sempre più probabile di sostituire due perni come Calafiori e Zirkzee, oltre all’infortunato capitan Ferguson.
Nonostante il suddetto scenario, terreno fertile per scettici e malelingue, il bicchiere è pure mezzo pieno. A gestire le operazioni c’è infatti un maestro come Giovanni Sartori, sempre più padrone del mercato rossoblù. Gli acquisti di Holm e Cambiaghi raccontano di un d.t. che sta imprimendo a fuoco il suo marchio tramite l’inserimenti di profili (pallini, pupilli, chiamateli come volete) che forse avrebbe portato a Casteldebole anche prima, se si fossero create le condizioni ideali (questione di cifre e formule ma soprattutto di un difficile equilibrio nel rapporto con Thiago Motta, che spesso e volentieri storceva il naso).
Holm rappresenta una valida opzione in più di cui la squadra aveva bisogno, Cambiaghi ha una voglia matta di affermarsi dopo una stagione a Empoli che l’ha visto giocare bene ma concretizzare poco rispetto alla mole di occasioni avute, e non si può dimenticare Miranda, che in termini di esperienza e affidabilità fornisce già più garanzie di Kristiansen. Gli stessi Karlsson e Ilic, snobbati dall’ex mister, sono stati acquistati convintamente da un intenditore come Sartori, e non vedono l’ora di dimostrare il loro valore: si tratta in sostanza di due ulteriori innesti (tre con Castro) utili a rinforzare una rosa la cui impalcatura resta di alto livello e che verrà ulteriormente puntellata.
Tantissimi occhi – benevoli e non – sono puntati sul Bologna, la Premier League stuzzica i calciatori rossoblù e i loro agenti complicando la situazione in ottica rinnovi e permanenze, il budget a disposizione è notevole ma gli interlocutori lo sanno, così come sanno che i felsinei devono sostituire almeno un paio di titolarissimi, e non abbassano di un solo euro le richieste (vedi Panathinaikos per Ioannidis). Insomma, a Sartori è stata assegnata la missione forse più difficile e nel contempo stimolante della sua lunga e brillante carriera. Bando alle ansie, largo alla fiducia: se c’è qualcuno in grado di portarla a termine con successo, magari anche in maniera esaltante, quello è proprio lui.

Fabio Cassanelli

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Foto: bolognafc.it