Stanotte stavo tornando a casa dopo una serata trascorsa in un locale del centro, e come da abitudine ascoltavo Radio Sportiva, che ritengo una delle migliori emittenti sul panorama sportivo nazionale. La prerogativa di questa radio è la possibilità concessa agli ascoltatori di inviare messaggi WhatsApp scritti o vocali e anche di telefonare in diretta.
Sono rimasto molto colpito dal tenore delle sentenze sparate sul Bologna: «Li avevate tanto pompati… Visto? Sono già scoppiati». Per costoro, dopo una singola partita negativa, Motta è già diventato un incapace e Zirkzee un mediocre, cancellando in un batter d’occhio le tante ottime prestazioni fornite dai rossoblù contro le big e non solo.
Il conduttore, un po’ amareggiato, ha sottolineato come la sua radio non abbia il potere di rendere forte o meno una squadra, e i giornalisti si limitino ad analizzare e commentare i risultati e le prestazioni di ogni singolo club.
Non ricordo il nome del secondo interlocutore, che ha chiosato: «Qualche scricchiolio il Bologna lo aveva già palesato contro Inter e Atalanta, vincendo fortunosamente, ma la stessa cosa si può dire della Fiorentina che da tre gare a questa parte sta facendo bottino pieno pur non meritando. Entrambe saranno lì a contendersi un posto per entrare in Europa fino alla fine con Atalanta, Lazio, Milan, Napoli e Roma, forse anche la Champions League».
Le modalità della sconfitta di Udine non fanno certo piacere, ma non può essere un singolo match a cancellare quanto di buono fatto finora (8 vittorie, 7 pareggi e appena 3 sconfitte, oltre al bel cammino in Coppa Italia). Personalmente resto sicuro che il BFC se la giocherà sino in fondo per un traguardo europeo, indipendentemente da come finiranno il prossimo o i prossimi incontri: non si fanno 31 punti in 18 partite per un semplice caso.
I fini intenditori hanno decretato il funerale del Bologna, e allora a maggio sarà piacevole riproporre queste righe per ricordar loro che di calcio capiscono poco. Quanto ai finti tifosi pronti a mostrarsi solo nei momenti negativi per criticare e creare zizzania, meglio non considerarli nemmeno, lasciamoli alle loro tristi vite.
Un plauso enorme, invece, al popolo rossoblù presente ieri a Udine, che a fine partita ha applaudito Motta e i suoi ragazzi nonostante il doloroso 3-0. Amore, intelligenza, fede!
Mario Sacchi
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Foto: Getty Images (via OneFootball)