Il senso delle proporzioni
Monza-Bologna si disputerà regolarmente lunedì sera. Lo ha stabilito la Lega Serie A, decidendo di non accogliere la richiesta formulata dalla società brianzola a seguito dell’aggressione subita dal difensore Pablo Marí da parte di uno sconsiderato armato di coltello.
È vero che la soglia della sensibilità cambia nel tempo, e che in vent’anni non restiamo uguali. Ma cos’è la parola ‘shock’ che Adriano Galliani ha usato per chiedere il rinvio della gara dopo i tragici fatti del centro commerciale di Assago? È forse lo stesso shock che ebbero i giocatori del Bologna quando l’11 febbraio 2001 dovettero scendere in campo ugualmente nonostante 48 ore prima il loro amico e compagno di squadra Niccolò Galli avesse perso la vita a pochi passi dal centro tecnico in cui si allenavano? È lo stesso shock che i rossoblù hanno dovuto sopportare per tre anni convivendo ogni giorno e senza vittimismo con un allenatore in pericolo di vita?
Di quale shock stiamo parlando? Forse non dello stesso. Ecco perché la Lega ha pesato con maggior attenzione la richiesta del Monza, traendone l’unica conclusione che andava presa: lasciare la partita in calendario e rispettare il senso delle proporzioni.
Luca Baccolini
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