Dopo anni sabbatici o avventure all’estero, quattro grandi allenatori tornano su altrettante panchine della nostra Serie A: José Mourinho, Massimiliano Allegri, Maurizio Sarri e Luciano Spalletti ritrovano un campionato nel quale hanno fatto registrare una media punti di tutto rispetto e che, tra scudetti e Coppe Italia, li ha visti sollevare almeno un trofeo.
I primi tre, nell’ordine in cui li abbiamo citati, si riposizionano subito sul podio degli attuali tecnici attualmente attivi nel campionato italiano con la media punti più alta, promettendo di dare vita nel corso della stagione 2021/22 ad una spettacolare battaglia per le zone nobilissime della classifica. Spalletti si colloca invece al quinto posto, alle spalle del neo allenatore dell’Inter Simone Inzaghi e una casella sopra uno dei principali artefici della splendida realtà atalantina, ovvero Gian Piero Gasperini. Completa il pacchetto delle ‘sette sorelle 2.0’ Stefano Pioli, e c’è da scommettere che questi dati non resteranno mere curiosità statistiche, ma che con ogni probabilità le squadre guidate da questi tecnici termineranno il prossimo torneo nelle prime sette posizioni.
Questi ottimi mister, infatti, hanno a disposizione degli organici che dovrebbero consentirgli più o meno agilmente di confermare, se non addirittura migliorare, la media punti che hanno fatto registrare fin qui. Si tratta indubbiamente delle sette compagini più attrezzate per avere la qualificazione in Europa come obiettivo minimo del loro campionato, con le loro avversarie che sembrano destinate a restare a bocca asciutta.
Tra le potenziali deluse dovrebbe quindi esserci anche il Bologna. Anzi, soprattutto il Bologna, perché Sinisa Mihajlovic si trova all’ottavo posto nella graduatoria degli allenatori più prolifici della Serie A, e se riuscisse a confermare i suoi standard porterebbe i felsinei a un passo dalla qualificazione in Conference League. Come già premesso, però, è facile ipotizzare che i primi sette tecnici riusciranno a occupare le prime piazze anche il prossimo anno poiché sorretti da rose all’altezza del percorso che sono chiamati a percorrere.
Non si può affermare con la stessa convinzione che l’attuale Bologna valga effettivamente l’ottava piazza, ma conoscendo l’ambizione del condottiero serbo è probabile che abbia ricevuto rassicurazioni sul fatto che i prossimi sforzi dei rossoblù sul mercato andranno in quella direzione. Sono necessari almeno due acquisti di valore nelle zone di campo oggi più scoperte, ovvero difesa e attacco, ma sarà altrettanto importante non indebolire l’ossatura tramite cessioni che genererebbero plusvalenze (forse neanche adeguate al valore dei giocatori, visto il periodo di crisi) ma rischierebbero di rallentare il processo di crescita della squadra. Il resto dovrà farlo Sinisa, sperando che il salto di qualità nella sua carriera avvenga proprio alla guida del BFC.
Allenatori attualmente in Serie A – Top 10 media punti storica nel massimo campionato italiano (fonte Gazzetta dello Sport):
- Mourinho 2,18 (76 panchine)
- Allegri 2,04 (394 panchine)
- Sarri 2,03 (189 panchine)
- Inzaghi 1,81 (195 panchine)
- Spalletti 1,71 (483 panchine)
- Gasperini 1,56 (447 panchine)
- Pioli 1,46 (379 panchine)
- MIHAJLOVIC 1,35 (328 panchine)
- Di Francesco 1,33 (254 panchine)
- Ballardini 1,26 (245 panchine)
Fabio Cassanelli
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