Quella volta che Bellugi donò la sua maglia azzurra al Papa…
Mauro Bellugi, stopper di gran fisico arrivato a Bologna dall’Inter, ha sempre avuto un rapporto contrastato con la maglia della Nazionale. Protagonista nel primo storico successo degli azzurri a Wembley, il 14 novembre 1973, partecipa poi alle qualificazioni per i Mondiali del 1974 e per gli Europei del 1976: nel primo caso non trova spazio durante la fase finale, nel secondo l’Italia non strappa neanche il pass. In seguito disputa qualche amichevole, saltando di netto tutto il 1977. Ma a sorpresa il c.t. Enzo Bearzot ripropone Bellugi direttamente in Argentina, per i Mondiali del 1978.
Le cinque partite che Mauro vi disputerà (quattro vittorie un pareggio) rimarranno il suo momento più alto nel contributo alla Nazionale. Per questo la maglia di quel torneo, più che un ricordo, è un vero e proprio cimelio. Bellugi, tuttavia, conserverà il suo prezioso lembo azzurro con impresso il numero 2 solamente tre mesi: lo donerà infatti a Karol Wojtyla, in occasione della visita del BFC in Vaticano. Tutti i giornali, la mattina seguente, immortaleranno Papa Giovanni Paolo II con la maglia dell’Italia portata al petto.
Luca Baccolini
© Riproduzione Riservata
Foto: Imago Images