La Serie A 2022-2023, eccezion fatta per uno scudetto che ha preso presto la strada di Napoli, rappresenta certamente uno dei tornei più divertenti ed equilibrati degli ultimi anni: battaglia serrata per le posizioni europee, un’accesa lotta salvezza e, a metà classifica, una bagarre con 6 squadre raccolte in 2 punti, tutte in lizza per un mai così agognato ottavo posto. Una corsa potenzialmente platonica alla luce delle diverse condizioni, di campo e non, che dovrebbero realizzarsi per liberare quello slot in chiave Conference League. Una corsa, in casa Bologna, da vivere consapevoli delle proprie qualità, delle premesse e degli sviluppi stagionali. Su tutti il doloroso esonero di Sinisa Mihajlovic a settembre e la lunga assenza per infortunio di Marko Arnautovic, il miglior giocatore della rosa.
L’ottimo ruolino di marcia nei 10 scontri diretti affrontati, raccogliendo 22 dei 30 punti a disposizione, consente ora ai rossoblù di guardare con fiducia ad eventuali situazioni di arrivo a braccetto: vantaggio nel doppio confronto con Fiorentina, Sassuolo e Udinese, parità assoluta con Monza e Torino. Ed ecco allora una panoramica del calendario delle 6 formazioni alla ricerca dell’ottavo posto: pochissimi incroci con squadre senza più nulla da chiedere, diversi scontri diretti, tante sfide contro realtà ancora in lizza per un obiettivo (in maiuscolo le sfide in casa).
Fiorentina 46 (UDINESE-Torino-ROMA-Sassuolo) – Calendario particolare e piuttosto ingolfato quello della Viola: 3 potenziali spareggi su 4, di cui 2 da affrontare in trasferta, e la partita contro la Roma. Senza dimenticare il doppio confronto europeo col Basilea, la finale di Coppa Italia contro l’Inter e la potenziale finale di Conference League. Ci saranno abbastanza energie fisiche e mentali da rivolgere al campionato?
Udinese 46 (Fiorentina-LAZIO-Salernitana-JUVENTUS) – Due grandi del calibro di Lazio e Juventus da ospitare alla Dacia Arena: la prima in piena corsa Champions, teoricamente pure la seconda, in attesa di notizie sul proprio futuro nazionale ed internazionale. Completano l’opera le trasferte di Firenze, magari sfruttando la testa dei toscani alla Conference, e quella dell’Arechi contro una Salernitana rigenerata da Sousa ma virtualmente già salva.
Bologna 46 (ROMA-Cremonese-NAPOLI-Lecce) – Si parte contro una Roma decimata e nel bel mezzo di una doppia semifinale di Europa League, ma pur sempre alla ricerca del miglior posizionamento possibile in campionato. Poi l’insidiosa trasferta sul campo della Cremonese, che potrebbe essere vivissima o appena retrocessa, il Napoli campione ma non in vacanza e un Lecce forse già tranquillo.
Torino 46 (Hellas-FIORENTINA-Spezia-INTER) – Alle porte l’insidiosa trasferta contro un Verona lanciato e appena uscito, dopo diversi mesi, dalla zona retrocessione. A seguire il faccia a faccia con una Fiorentina reduce dal viaggio di Basilea, la sfida del Picco contro uno Spezia verosimilmente all’ultima spiaggia e la giornata conclusiva ospitando un’Inter alla ricerca o in difesa di un piazzamento Champions.
Monza 46 (NAPOLI-Sassuolo-Lecce-ATALANTA) – Non il migliore dei calendari possibili: un Napoli in versione festante ma che non pare voler staccare la spina, lo scontro diretto col Sassuolo al Mapei Stadium, un incrocio pericoloso con un Lecce probabilmente alla ricerca degli ultimi punti salvezza e, infine, la trasferta sul campo di una Dea che potrebbe essere ancora in corsa almeno per il sesto posto.
Sassuolo 44 (Inter-MONZA-Sampdoria-FIORENTINA) – I neroverdi potrebbero giovare del match contro una Sampdoria già retrocessa e alla disperata ricerca di un salvatore fuori dal campo. Prima, però, la doppia sfida lombarda contro l’Inter, tra i due derby di Champions League, e il Monza, una diretta concorrente. In conclusione, tra le mura amiche, una Fiorentina tutta da valutare in termini di motivazioni effettive.
Riccardo Rimondi
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