CORRIERE DI BOLOGNA
C’È LA JUVE, IL BOLOGNA SULLE BARRICATE: «NON SI PUÒ GIOCARE A PORTE CHIUSE»
Fenucci contro la Lega: «Rinviando le partite ha creato un precedente». L’ipotesi del match lunedì prossimo. Il club apre anche il fronte degli arbitri: «Troppi errori, serve uniformità. Ammonizioni incomprensibili». Tre squalificati, tornano Mbaye e Medel. La squadra ancora in emergenza, Denswil ci riprova da centrale per arginare il triste record delle reti subite: 21 partite consecutive prendendo gol, come nel 1955/56. Sinisa studia il cambio di modulo.
GAZZETTA DELLO SPORT
TOMIYASU IL TRANSFOMER
Il Bologna ha l’arma tattica in più: il giapponese può fare il laterale destro o l’ala, da una parte all’altra del campo. Caso Orsolini: nelle ultime sei partite sostituito cinque volte. E si va verso la sfida alla Juventus, che in futuro potrebbe ripensare a lui. Sabatini ha detto che vale 70 milioni ma che non è sul mercato.
REPUBBLICA
BOLOGNA-JUVENTUS: «SENZA TIFOSI NON SI GIOCA»
Scende in campo l’a.d. Fenucci: «Rinviando le partite dei weekend la Lega ha tracciato una strada». Possibile che si giochi lunedì 9 a porte aperte, ma per ora è solo un’ipotesi. E sugli arbitraggi attacca: «Giudizi troppo diversi, non siamo certo i più cattivi d’Europa». Torna Dijks, due settimane e potrà rientrare.
RESTO DEL CARLINO
BOLOGNA IN CASTIGO
I rossoblù, con 82 ammonizioni e 6 espulsioni, sono il club più tartassato nei primi cinque campionati d’Europa. L’eccesso di sanzioni non è una novità: è iniziato nel 2015. Il gruppo di Mihajlovic pratica un gioco offensivo, sono altri i team davvero fallosi. Con la Juventus difesa e mediana da inventare: mancheranno gli squalificati Bani e Schouten.
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