Rassegna stampa 02/10/2024

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CORRIERE DI BOLOGNA

È UNA NOTTA DA RICORDARE

Sfida ad Anfield con il Liverpool, il Bologna cerca la grande impresa: «Vogliamo uscire a testa alta». Stasera la trasferta con più di tremila tifosi al seguito. Italiano fiducioso, Castro dovrebbe farcela. Quel viaggio sognato da un popolo. Il grande esodo: voli da tutta Italia e tragitti lunghissimi pur di riuscire ad arrivare a Liverpool alla vigilia. Tanti senza tagliando, è caccia al biglietto: «Sono nella lista d’attesa del Liverpool, spero di entrare». Partiti da New York per poter dire: «Io c’ero». Il fan club della Grande Mela: «Non si poteva perdere un’occasione storica». Snobbati dai Reds: «Non li abbiamo mai visti». Il tecnico Slot: «Non sottovalutiamoli, marcano tutti». Il giustiziere rossoblù è Salah, 5 gol in 3 partite con la maglia della Roma.

GAZZETTA DELLO SPORT

LA NOTTE PIÙ ATTESA

Bologna ad Anfield con due obiettivi: non tremare mai e finire a testa alta. Esame durissimo in casa del Liverpool: ai rossoblù servirà l’atteggiamento giusto per adattarsi a tutte le difficoltà della sfida. Italiano nel tempio dei Reds: «Sarà una bolgia, qui non puoi essere timido». Il mister: «Non vogliamo fare da comparse, ho giocatori giovani ma già adulti. Castro recuperato, altri dubbi me li tengo fino a colazione». Slot: «Abbiamo qualità, il gruppo è coinvolto». Primo faccia a faccia tra le due squadre: il Bologna è la decima italiana incontrata in Europa dal Liverpool dopo Inter, Juventus, Roma, Genoa, Milan, Fiorentina, Napoli, Udinese e Atalanta.

REPUBBLICA

IL BOLOGNA AD ANFIELD SOGNA LA NOTTE MAGICA

Italiano: «Noi granitici». Stasera alle 21 la sfida con il Liverpool. Il tecnico: «Nello sport bisogna diventare adulti in fretta e sono sorpreso dall’intelligenza calcistica dei miei giocatori più giovani». Skorupski: «Venni ad Anfield da riserva della Roma. Tornarci ora da protagonista, dopo essermela guadagnata l’anno scorso, è tutt’altra cosa». Slot perde Chiesa e cita i Beatles: «Lucio Dalla? Sorry, mai sentito». L’olandese: «Soffriamo quel tipo di calcio lì». Mac Allister: «Mai visto giocare il Bologna». Già ubriachi ma di gioia, l’allegra gita dei tremila tifosi. Il racconto: «Mi sono sposato venerdì e ho posticipato a dicembre il viaggio di nozze pur di esserci».

RESTO DEL CARLINO

UNA NOTTE DA ITALIANO FIERO

«Bologna, spirito strepitoso. I miei sapranno sacrificarsi e uscire da qui a testa alta. Contro il Liverpool vogliamo proporre quello che abbiamo costruito in questi mesi». Skorupski: «Nessuna paura, una città ci guarda. L’ultima volta che sono venuto qua ero una riserva. Ci torno come elemento importante di un grande gruppo». Slot, tecnico avversario: «Conosco Beukema, l’avrei voluto con me». Dallinga si candida. Giù due gol ai Reds, l’olandese ci crede. Ma Castro non molla. ‘Santi’ ha recuperato, c’è lui al centro. Freuler in mezzo, Moro e Urbanski in aiuto. L’arrivo di Zirkzee: Joshua si è presentato in albergo per riabbracciare i vecchi compagni. Motta a sorpresa: «Spero nel successo del Bologna». «E adesso buona partita». Il pilota si scopre rossoblù. In volo fino al Regno Unito: il terminal 2 si trasforma nella Curva Bulgarelli. Matteo e i suoi amici: da Lizzano in auto per non perdere le coincidenze. Dal Fanfulla ai Beatles. Quarant’anni di viaggi fino al tempio di Anfield. Nel 1983 i felsinei, per la prima volta in Serie C nella loro storia, arrivano a Lodi. Poi tante altre piazze di provincia prima delle trasferte UEFA degli anni Novanta. In campo con la divisa total black: «Un omaggio alle notti da Champions». Presentazione in stile Abbey Road.

Foto: bolognafc.it