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CORRIERE DI BOLOGNA
DEGNI DI ANFIELD
Vince il Liverpool 2-0, ma la squadra di Italiano esce tra gli applausi. Partenza bruciante dei Reds, che passano con Mac Allister. Poi due legni colpiti da Ndoye e Bologna vicinissimo al pari. Nel secondo tempo raddoppia Salah, i rossoblù a testa alta. Coraggiosi e fieri. Il mister promuove i suoi: «Potevamo segnare un gol, è stata una grande gara. Loro non si aspettavano queste difficoltà». Orsolini: «Ce la siamo giocata». Le pagelle: Beukema solido, Posch poco reattivo. Morandi intona C’era un ragazzo. E i Fab Four si vestono da tifosi. L’invasione colorata dei bolognesi trasforma la città in una ‘Liverbool’. Alla vigilia del match in auto da Manchester era arrivato anche l’ex Zirkzee a salutare i compagni. Intanto in società entra Elena Covelli: sarà la nuova direttrice del personale.
GAZZETTA DELLO SPORT
BOLOGNA A TESTA ALTA
Un tempo alla pari con il Liverpool, si arrende alla magia di Salah. I rossoblù sotto per il gol di Mac Allister, Ndoye spaventa Anfield con due legni. Partita chiusa dall’egiziano. Italiano, che peccato: «Un grande Bologna. Ripartiamo da qui per crescere ancora». Il tecnico: «È duro l’impatto con queste partite. Passata l’emozione abbiamo mostrato coraggio». Le pagelle: Alisson regala sicurezza, Konaté un muro in difesa; l’ingresso di Iling porta vivacità, Posch quanti errori. La moviola: su Aebischer non c’è fallo, palla da sotto la scarpa. Il tifoso Morandi al mitico Cavern omaggia i Beatles.
REPUBBLICA
ORGOGLIO BOLOGNA
Gioca e combatte, ma vince il Liverpool 2-0. Salah fa la differenza su entrambe le reti: gol e assist. Per i rossoblù coraggio, idee e personalità. Italiano: «Segnare ci stava, ai ragazzi ho fatto i complimenti». Le pagelle: Ndoye (una traversa e un palo) e Lucumí da Anfield, Dallinga non lascia il segno. Orsolini non si accende, Skorupski reattivo. Per Moro un’altra serata da incompiuto, Castro solo a gara chiusa. Cantando con Morandi tra i Beatles e i Rolling Stones. E il popolo dei Reds se la ride. L’onda lunga dei bolognesi in giro per la città. De Silvestri turista assieme a Lepore e Casini, mentre gli ‘spaghetti alla bolognese’ finiscono nel menù vegetariano. E c’è chi chiede Carboni.
RESTO DEL CARLINO
UN BOLOGNA A TESTA ALTISSIMA
Perde, ma supera l’esame Anfield. Coraggio e carattere a Liverpool. Mac Allister segna dopo 11 minuti, ma i rossoblù non si sgretolano e rimangono in partita fino alla fine. Salah fa il 2-0 al 75′, Orsolini e compagni ci provano sempre. Un match che rinforza le certezze. Personalità e gamba coi maestri. Freuler, navigatore automatico. Moro dirige senza sbavature, Skorupski infonde certezze. Lucumí e Beukema presidiano l’area, soffrendo solo la velocità di un fuoriclasse come Salah. Urbanski dimostra una maturità notevole e a destra Posch ritrova la verve dei giorni migliori. Italiano, prova di coraggio: «Usciamo con onore. Una grande partita che ci farà crescere». Il mister è soddisfatto della prestazione dei giocatori nonostante la sconfitta: «Dopo pochi minuti l’emozione è passata e abbiamo disputato una buona gara. Siamo riusciti a sorprendere il Liverpool, che non si aspettava un Bologna così». Slot: «Sono rimasto impressionato dal loro coraggio». Carica Orsolini, la spinta in più: «I nostri tifosi sono i numeri uno. Quando perdi così, la sconfitta è un po’ meno amara. Abbiamo messo in difficoltà uno squadrone». Freuler: «Prova di personalità. Stiamo migliorando, ma dobbiamo segnare».
Foto: Carl Recine/Getty Images (via OneFootball)