Rassegna stampa 03/12/2019
CORRIERE DI BOLOGNA
SINISA E I SENATORI. SVOLTA IN TRE MOSSE
Difesa con quattro centrali, i più esperti tutti in campo e i cambi oltre le gerarchie. Così è nata l’impresa a Napoli, e adesso il Bologna sogna. La proposta del Comune: «Cittadinanza onoraria al tecnico». Torrisi: «Sembra una favola, Mihajlovic ha dato la scossa. Ma ora servirebbe Ibra». Campione senza mai segnare un gol. Addio a Janich, scudetto in Paradiso. Scomparso a 82 anni il libero del ’64: 376 presenze e 0 reti. Lo chiamavano ‘gato de marmo’.
GAZZETTA DELLO SPORT
RIBALTATI
Ci pensa Sinisa… E il Bologna vola in cinque mosse. Il discorso, i cambi, l’idea Denswil terzino, il riscatto del numero 10 Sansone, la voglia matta di vincere. Le parole del mister prima di Napoli: «Non pensate al risultato ma giocate e mettete in campo il tutto il vostro cuore». Bigon: «Lui impatta come nessun altro. Nessun alibi, mai, ma stare senza il proprio allenatore quattro mesi crea strascichi». Niente Udine domani, ma col Milan potrebbe esserci. Bologna piange l’Armèri Franco Janich, gentiluomo e pilastro dell’ultimo scudetto.
REPUBBLICA
ALL’IMPROVVISO CINICI. MA SINISA VUOLE DI PIÙ
Il successo di Napoli nel segno della prudenza e della concretezza. Il tecnico mira ad alzare i ritmi per dare anche la sua impronta. Il Bologna intanto piange Franco Janich, spietato ed elegante libero dell’ultimo scudetto. Undici anni in rossoblù, mai un gol e mai un’espulsione. I funerali domani a Ciampino.
RESTO DEL CARLINO
VOGLIAMO MIHAJLOVIC COME CITTADINO ONORARIO
La lista civica Insieme Bologna ha lanciato l’idea: la giunta e il sindaco Merola sono favorevoli ad accogliere la richiesta, lunedì prossimo potrebbe arrivare il sì. Sinisa ha ringraziato chi ha pregato per la sua salute. E adesso avverte la squadra: «Vietato fermarsi». Addio a Franco Janich, Bologna piange il suo ‘armadio’, eroe dell’ultimo scudetto. Era amato dai compagni, ai quali regalava soprannomi. Fair play esemplare, mai un’espulsione. Il club chiederà di giocare col lutto al braccio.
Foto: Damiano Fiorentini