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CORRIERE DI BOLOGNA
ORA LA SVOLTA CHAMPIONS
Il Bologna domani deve cercare contro il Monaco la prima vittoria per tenere vivo il sogno playoff. In un Dall’Ara tutto esaurito Italiano vuole sfruttare la scia dei due successi consecutivi. Le possibili scelte: torna Lykogiannis e a destra c’è Posch, da monitorare Orsolini e Ndoye. Arbitra l’azero Aghayev, alla quarta direzione. Monaco, i milioni russi e quel nome da tenere nascosto. Dal 2011 il club è di proprietà dell’oligarca Dmitry Rybolovlev. Il tecnico Hutter si chiama Adolf come lo zio morto: «I miei non volevano, ma la nonna ci teneva».
REPUBBLICA
ORA ITALIANO VA A CACCIA DEL COLPO CHAMPIONS
Dopo l’1-0 al Lecce di sabato, domani sera i francesi al Dall’Ara. Skorupski, Posch e Castro titolari. In Champions tre partite senza gol, eppure qualificarsi rimane possibile. Già 27 mila le presenze allo stadio. Andrea Raggi: «Quei miei anni col Monaco insieme al principe Alberto. Lo chiamavano ‘Monsignor’ ma è uno del popolo, uno di noi. E tifosissimo». L’ex rossoblù è stato sette stagioni a Monte Carlo: «Basta calcio, ora vado a funghi».
RESTO DEL CARLINO
ORSOLINI E FERGUSON, LE DUE TORRI DI ITALIANO
Il Bologna a caccia di certezze da Champions. L’ascolano si è ripreso in tre partite lo scettro di bomber, lo scozzese al rientro dà già lezioni di leadership ed entusiasmo. Domani il Monaco in Champions. Posch sulla destra, poi tanti rebus da risolvere. L’austriaco di nuovo titolare, ma il tecnico potrebbe ridurre il turnover ai minimi livelli. Due sconfitte di fila per i francesi, l’allenatore Hutter chiede scusa ai tifosi. Paolo Mengoli, grande cuore rossoblù: «Io e il BFC, passione infinita». L’artista racconta il suo rapporto col calcio: «Le prime partite? Le vedevo dalla salita di San Luca».
Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)