Rassegna stampa 05/03/2024
Le notizie relative al Bologna presenti sui quotidiani in edicola oggi.
CORRIERE DI BOLOGNA
FENOMENO BOLOGNA, IL SEGRETO DEL SUCCESSO
Più Saputo, Motta, Sartori o la squadra? Di chi è il merito del ‘fattore B’? «Che goduria. Con Morandi saranno trasferte da Champions». Lorenzo Sassoli, presidente di Valsoia e numero uno dell’associazione che riunisce gli investitori pubblicitari, era a Bergamo: «Momento magico. Bologna è davvero cambiata: prima di tutto il turismo, poi le imprese. Ormai l’Emilia-Romagna compete alla pari con la Lombardia in termini di PIL». Collovati: «Mi ha stupito. Con l’Inter se la giocherà, può ambire al terzo posto. Ma sarà difficile far restare Motta e diversi giocatori». L’affare Europa. «Vale 40 milioni, turismo e visibilità». L’analisi di Giovanni Palazzi, presidente di StageUp.
GAZZETTA DELLO SPORT
BOLOGNA RICCO E FELICE
Città impazzita, eurovisioni e giocatori ‘moltiplicati’. Quasi 2.000 tifosi a Casteldebole, e il valore della rosa è triplicato. E si tratta per il premio Champions. Orsolini fuori dal tettuccio della macchina esulta coi tifosi. Zirkzee, clausola esclusiva del Bayern: ma per il club vale di più. Motta: «Abbiamo vinto giocando a calcio e restando in gara contro una squadra fortissima come l’Atalanta». Fenucci: «Il contratto di Thiago? Vogliamo resti. Ci vedremo per cercare di fare dei passi avanti». Ferguson: «Il capitano della squadra è ‘Lollo’ De Silvestri ma poter vestire questa fascia è un grandissimo onore». Saelemaekers: «Non avevo mai vissuto dentro una squadra che gioca così». Dal fallimento al nuovo stadio, il miracolo di Saputo. La visione del presidente: in dieci anni il club ha assunto una dimensione europea. E ora il restyling del Dall’Ara. Tomba: «Torno allo stadio. È una squadra che sa esaltare». Il campione olimpico di sci bolognese: «E se in Champions vanno in cinque…».
REPUBBLICA
VIA ALL’OPERAZIONE CHAMPIONS
Tifosi in estasi, città in amore. E sabato c’è Bologna-Inter. Tutto esaurito contro la capolista. Domenica notte che festa a Casteldebole. «Motta e Inzaghi, i più bravi. Il calcio non dimentichi i tifosi». Gianfelice Facchetti, attore, scrittore e figlio di Giacinto, bandiera nerazzurra: «Chiediamoci sempre quale sia il senso di questo sport, che non significa idealizzare il passato ma solo capirlo». Elogio di De Silvestri: capitano, zio, anzi sindaco. La spalla di tutto il gruppo. Leader anche senza fascia: «Faccio un po’ il welcome manager». Le ultime istruzioni sulla città le ha date a Castro, appena preso. E quell’aiuto in centro a Saelemaekers.
RESTO DEL CARLINO
UNA SQUADRA DA RECORD
Thiago batte tutti i primati. Così la Champions è concreta. Sei vittorie consecutive: l’ultima volta con Carniglia nel lontano 1967. Bomber under 23 più prolifico di Zirkzee: solo Nielsen, l’eroe dello scudetto. Il momento d’oro: dalla festa al Galli al sold out con l’Inter, tifosi pazzi di gioia. Sabato l’anticipo: arriva la capolista, l’attesa è finita. Bazzani promuove tutti: «Tanto ritmo e personalità, il Bologna è una grande». Fabio: «La gara con l’Atalanta, dopo quella con la Lazio, mi ha impressionato. La squadra è una macchina perfetta che non si disunisce mai e non tradisce. Impossibile stilare la classifica del migliore. Zirkzee, certo, ma vogliamo dimenticare Ferguson? Che mi dite di Calafiori? E a Bergamo la gara è svoltata con gli ingressi di Lucumí e Saelemaekers». Cinica come le big: «Punisce ogni errore degli avversari, è un segnale di maturità. Adesso sotto con l’Inter: possiamo divertirci tanto». Difesa ed equilibrio i punti forti: Beukema e compagni vantano la terza retroguardia meno battuta, e l’attacco migliora.
Foto: Getty Images (via OneFootball)